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SOSPESA PER AVER DETTO CHE IL COVID SI CURA (con Rosalia Billeci)

La Dottoressa Rosalia Billeci, è una di quei medici che non si sono rassegnati al protocollo tachipirina  e vigile attesa, si è rimboccata le maniche recandosi a visitare i suoi pazienti e curandoli con i farmaci delle terapie domiciliari precoci e moltissimi li ha seguiti telefonicamente, con risultati eccezionali, pochissimi infatti sono finiti in ospedale, gli altri sono tutti guariti. A maggio 2021 in piazza, durante una manifestazione ha affermato quella che oggi sappiamo essere una verità: “Il covid si cura”. L’ordine dei medici non l’ha presa bene e l’ha sottoposta ad indagine disciplinare anche per altre sue dichiarazioni, al termine ha sospeso la dottoressa Billeci per tre mesi. Eppure oggi sappiamo che il covid si cura a casa con antinfiammatori, aspirina e altri farmaci di uso comune.

Di medici come la dottoressa Billeci, che hanno curato con successo i pazienti covid a casa ce ne sono stati tanti, tantissimi, Ucdl, Ippocrate.org, pensiamo a Stramezzi, la dottoressa Erminia Ferrari, il dott. Amici, il dott. Milani e tanti, tanti altri. Tutti hanno subito vessazioni, c’è chi è stato sottoposto a procedimenti disciplinari, chi è stato sospeso, chi addirittura radiato. Eppure oggi sappiamo che trattando i pazienti covid con antinfiammatori il 95% guarisce. Perché l’ordine dei medici invece che premiare i medici che curano le patologie, li sospende?

L’ex direttore dell’Agenzia europea del farmaco e, consigliere del generale Figliuolo, Guido Rasi, ha suggerito di fare un esame ai no vax, prima di reintegrarli, così da verificare se hanno «la preparazione sufficiente per svolgere il loro lavoro». Eppure Guido Rasi nel dicembre 2021, nel programma “Controcorrente” su rete 4, affermava che la tachipirina è un antinfiammatorio, non sarà lui a dover fare un po’ di ripasso e magari un esamino?

Invece Rasi si ostina, come altri, a sostenere che questo siero immunizza ed elimina il contagio e a spingere per le quarte e quinte dosi. Recentemente la stessa rappresentante di Pfizer Janine Small ha dichiarato al parlamento UE che questi sieri non sono stati testati per la prevenzione del contagio. Quindi non prevengono né l’infezione né il contagio. Ma allora perché li hanno imposti come unica soluzione invece che concentrarsi sulle cure?

Il governo ha anticipato il reintegro dei sanitari sospesi, ma subito sono iniziate le proteste e le prese di posizione dei talebani del siero, d’altronde il clima di odio verso chi ha esercitato una libera scelta non si è mai placato.

La dottoressa Billeci risponde anche ad alcune domande sul futuro della sanità: Dopo quello che abbiamo vissuto e considerate le posizioni oltranziste che abbiamo appena visto, lei come vede il futuro della sanità e della professione medica? Come si fa a tornare ad una sanità fatta di medici liberi, capaci di operare in scienza e coscienza secondo il giuramento di Ippocrate?