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Incendio Centocelle, l’Ordine dei medici di Roma: “Chiudere le finestre e usare mascherine del tipo Fp3”

Il post tratto dal profilo Twitter dei Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) Quattro squadre di #vigilidelfuoco sono ancora al lavoro da stanotte a #Roma per l’#incendio che sta coinvolgendo il capannone di un’attività industriale in zona Rebibbia. Iniziate le operazioni di bonifica [10:30 #7giugno], Roma, 7 Giugno 2022. TWITTER/VIGILI DEL FUOCO +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++

A Centocelle i valori di diossina nell’aria sono in netto calo rispetto a ieri, ma comunque oltre i limiti di legge. Motivo per cui la prudenza resta ancora alta. Ieri il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha firmato un’ordinanza per disporre l’immediata pulizia delle strade della zona dove è divampato il vasto incendio.

Ma le precauzioni, secondo Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, non dovrebbero finire qui, anzi: “Se i dati non cambieranno, nella zona di Centocelle si rischia l’emergenza sanitaria. I fumi in quell’area hanno prodotto moltissima diossina, si è sprigionata una vera bomba ecologica”, ha detto all’Adnkronos.

Ha poi aggiunto: “Parliamo di sostanze nocive e cancerogene che possono provocare tumori. La situazione è molto difficile e se continuerà per lungo tempo il contatto con le sostanze tossiche c’è un serio rischio per la salute dei cittadini”.

Ai residenti nelle case nelle vicinanze del rogo, Magi ha consigliato di “tenere le finestre chiuse e usare mascherine del tipo Fp3. Confido che in un paio di giorni la situazione dei valori di diossina possa tornare alla normalità, anche complice il vento. L’Arpa continui a monitorare: dovrebbe verificare i valori delle sostanze anche in altre zone di Roma per vedere gli effetti della diffusione del vento nel resto della città. E’ inquietante vedere tutti questi roghi in così poco tempo”, ha concluso.

Marco Lupo, direttore generale Arpa Lazio, ha spiegato: “I dati rilevati sono stati comunicati alla Asl di riferimento. Come previsto la situazione è in netto miglioramento: i valori, dopo l’incendio che ha colpito la zona di Centocelle, stanno tornando alla normalità”.