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Incendio Centocelle, netto calo dei valori di diossina: ma ancora di poco sopra i limiti

Netto calo dei valori di diossina nell’area di Centocelle. Si passa da 10,6 pg/m3 allo 0,5, un valore di poco superiore alla soglia dello 0,3 indicata dall’Oms per l’ambiente urbano. Lo comunica l’Arpa Lazio che ha predisposto due campionatori nella serata dell’incendio, sabato 9 luglio. “Il valore del secondo campione di via G. Saredo relativo al 10 luglio, quando l’incendio era stato spento, è significativamente inferiore al primo valore e di poco superiore al valore di riferimento”.

campionatori

Dopo la diffusione dei dati allarmanti rilevati dopo il rogo, sia l’Arpa che l’Asl avevano sottolineato che la previsione era di un abbassamento dei valori entro 24-48 ore dall’incendio. E così è stato, anche se cittadini e amministratori aspettavano comunque il dato ufficiale.

Arpa: “Valori stanno tornando alla normalità”

“I dati rilevati sono stati comunicati alla Asl di riferimento. Come previsto la situazione è in netto miglioramento: i valori, dopo l’incendio che ha colpito la zona di Centocelle, stanno tornando alla normalità”, spiega  Marco Lupo direttore generale Arpa Lazio.

Le stazioni fisse

L’Arpa Lazio ha avviato le attività di monitoraggio della qualità dell’aria, analizzando i dati delle stazioni fisse della rete di monitoraggio della qualità dell’aria. La stazione della rete fissa di monitoraggio più vicina all’impianto è quella “Cinecittà” che si trova a circa 600 metri a sud dall’area interessata dall’incendio.

Le concentrazioni di PM10 del 9 e del 10 luglio sono state rispettivamente pari a 26 µg/m3 e 29 µg/m3, valori che, pur essendo inferiori al limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3), sono stati i più alti registrati nel Comune di Roma. Il dato di PM10 dell’11 luglio (17 µg/m3) è in linea con quelli misurati in città.

 Inoltre la centralina di Preneste, che si trova a circa 3km a nord-ovest dell’incendio, il 9 e 10 luglio ha misurato valori di PM10 rispettivamente di 7 µg/m3 e 12 µg/m3, in linea con quelli misurati nell’area urbana, e non è stata, quindi, interessata in modo significativo dalle polveri generate dall’evento.