Un lunedì nero per gli ospedali romani, tante le ambulanze ferme nei piazzali, per la precisione 47 veicoli ad aspettare in coda, 128 interventi in attesa di essere soccorsi, numero record che la centrale operativa del 118 aveva raggiunto alle 18 di ieri. La fragilità del sistema sanitario si è manifestata con le ambulanze e gli ospedali in tilt di fronte ad un’impennata dei contagi. Si sono viste scene come ambulanze ferme con il paziente dentro o con casi positivi costretti all’interno del mezzo o nello spazio del pronto soccorso per mancanza di posti letto. Ore e ore di attesa per alcuni che evidenziano però un forte problema di organizzazione fin troppo sottovalutato.
A lamentarsi anche i camici bianchi che, di fronte al lievitare delle attese di chi deve essere soccorso, parlano di un’emergenza nell’emergenza sottolineando come ci sia “un netto aumento di polmoniti specie nella popolazione over 65 senza quarta dose”, spiega così un gruppo di primari. “La piattaforma regionale dà il tutto esaurito” proseguono, parlando proprio dell’incertezza di un ricovero in un reparto di malattie infettive.
