Centinaia di appartamenti quasi pronti per essere abitati a Roma Est, ma in abbandono da 4 anni. E nel frattempo, tante famiglie romane in difficoltà attendono l’assegnazione di un posto in cui vivere.
È quanto denunciavano ieri i movimenti per il diritto all’abitare e il sindacato Asia-Usb nel corso del sit-in organizzato a Tor Cervara, di fronte al cantiere di via Melibeo.
Lì dove sorge un complesso da destinare all’edilizia pubblica, oltre 100 alloggi praticamente pronti ma abbandonati dal 2018.
Quattro anni di dimenticatoio e intemperie oggi hanno addirittura cancellato i cartelli esterni al cantiere. E così, anche sulle cause del blocco aleggia il mistero più totale.
Roma, case popolari: la situazione di sfratti e sgomberi
Intanto a Roma, fra sfratti esecutivi e sgomberi, la battaglia per la casa è sempre più aspra.
“Le istituzioni ci dicono che non ci sono case, poi però abbiamo 120 appartamenti vuoti e non sappiamo il perché” protestano i movimenti. Appartamenti che, tra l’altro, sono stati costruiti nel bel mezzo del nulla, viene sottolineato.
Il progetto, targato Salini, prevedeva la realizzazione di due comparti edilizi ad uso residenziale su terreno di proprietà comunale. L’investimento era di 51,6 milioni di euro, che avrebbero dovuto fruttare 1150 appartamenti in totale.
