Home NOTIZIE ATTUALITÀ La compagnia aerea russa costretta a licenziare 35 italiani: “Ci licenziano e...

La compagnia aerea russa costretta a licenziare 35 italiani: “Ci licenziano e non possiamo ricevere gli stipendi”

“Non possiamo ricevere gli stipendi da febbraio perché la nostra banca ha congelato i soldi dell’azienda che quindi non riesce a pagarci”. Queste le parole di Simone Leonardi uno dei 35 dipendenti italiani che a compagnia aerea russa è stata costretta a licenziare.

Intervenuto in diretta a “Roma di Giorno”, Simone Leonardi dipendente di Aeroflot Russian Aerlines, ci ha raccontato la situazione comune a tantissimi lavoratori italiani dipendenti di aziende russe. Ma la situazione dei dipendenti di Aeroflot Russian Airlines è ancora più complicata, continua Simone Leonardi: “Abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale da parte dell’azienda che ha aperto la procedura di licenziamento collettivo“.

Procedura che salvo svolte difficili da pronosticare porterà a breve i 35 dipendenti italiani della compagnia a perdere il lavoro. La speranza di Simone e degli altri dipendenti è di far arrivare la propria voce al Governo per “stabilizzare l’attività del conto corrente dell’azienda, così che ci possa pagare e così farci sopravvivere e poi per bloccare la procedura di licenziamento nei nostri confronti”.
Le sanzioni alla Russia continuano quindi a far perdere denaro a dipendenti italiani che sempre più si fanno sentire anche a livello mediatico.

Per guardare e leggere altri contenuti da “Roma di Giorno”:
Pres. Andis Lazio: “Un cruccio per i Presidi dover trovare collocazione ai professori non vaccinati”

Reazioni avverse da vaccino. La testimonianza di Roberto, operatore sanitario di 26 anni

Un negozio su tre a rischio chiusura, “burocrazia e paura peggiorano la situazione, ora di cambiare”

Processo sul “cimitero dei feti” verso l’archiviazione, Ercoli “Gravi violazioni, non ci fermeremo”