Nessuno vuole fornire gli pneumatici agli autobus di Atac. Non una ma ben due gare d’appalto sono finite deserte. E così, senza gomme di ricambio, per l’azienda dei trasporti capitolini si rischiano altri disagi oltre a quelli che periodicamente il servizio soffre in città.
Le due procedure per l’acquisto di nuovi pneumatici, la prima il 21 febbraio per 725mila euro e la seconda il 10 marzo per 272mila, sarebbero servite per circa 3700-3800 pezzi, equivalenti alla necessità di 600 o 650 bus.
Atac, i bus senza gomme di ricambio: due gare deserte, rischio disagi
Con le due gare andate deserte e l’assenza di commenti da parte di Atac, è difficile valutare a quanto ammonti la rimanenza di magazzino in azienda. Di conseguenza, anche l’entità di possibili disservizi è complicata da prevedere.
In base all’ultima fornitura nota, e il ritmo stimato di ricambio effettuato sul parco mezzi, la previsione è che si possa soltanto navigare a vista. Malgrado l’adozione delle procedure negoziate, proprio per evitare che le gare vadano deserte, nel quadro economico attuale le aziende produttrici sembrano poco propense a bloccare grandi quantitativi di pneumatici a prezzi fissi.
Attualmente le rimanenze stimate coprirebbero le esigenze di 400 o 500 vetture al massimo. Le scorte non consentono quindi di attendere molto tempo ancora, prima di procedere con un nuovo acquisto.
