Zona gialla o arancione? Sarà l’ennesimo weekend col brivido per la Regione Lazio, per la terza settimana di fila infatti i dati sullo stato dell’emergenza Covid sono al limite, ed anche per questo venerdì diventa complicato sbilanciarsi da una parte o dall’altra.
Il territorio restituisce scenari profondamente diversi: la Capitale sembra reggere, a Latina i contagi galoppano; Frosinone invece, è già da giorni in zona arancione.
Una Regione ancora una volta in bilico, come testimonia in modo eloquente un Rt a 0,98, ma l’apprensione sale perché l’andamento del valore negli ultimi giorni suggerisce comunque una crescita dei contagi.
La situazione, in generale, vede un calo dei decessi ma un aumento dei focolai e dei ricoveri gravi. Sul fronte delle varianti, infine, l’assessore alla Sanità Alessio D’amato ha chiarito che nel Lazio ad avere maggiore diffusione sono quella inglese e quella iberica.
L’ultimo monito giunge da Antonio Magi: stanno aumentando anche i ricoveri ospedalieri dei giovani. Ecco perché il presidente dell’Ordine dei medici di Roma ha voluto sottolineare, ancora una volta, che davanti al Covid nessuno può stare veramente tranquillo.