Perdere il lavoro è sempre un’esperienza traumatica soprattutto se in un momento in cui il mercato è in crisi, ma può essere anche una spinta a intraprendere nuove strade. Percorsi che altrimenti forse non avremmo mai avuto il coraggio di tentare. L’importante è sapere di poter contare su un “paracadute” che consenta di avere un reddito. In Italia c’è un sistema di indennizzo: la NasPi. Ecco quali sono le regole previste dall’Inps per poter richiedere l’indennità mensile di disoccupazione.
Naspi 2023: i requisiti per presentare domanda disoccupazione
Il primo requisito per poter fare domanda di disoccupazione nel 2023 è di svolgere un lavoro subordinato e perdere l’occupazione involontariamente. La NasPi viene erogata su domanda dell’interessato e spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente il lavoro, compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci.
Non possono accedere alla prestazione:
- dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
- operai agricoli a tempo determinato;
- lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
- lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
- lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NasPi.
Naspi: come fare domanda?
La NasPi come detto non è automatica ma viene erogata su richiesta dell’ex lavoratore. Come fare domanda per accedere alla Naspi 2023. La domanda deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica e entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Per l’accesso al servizio dedicato sul portale dell’Inps è necessario autenticarsi attraverso la propria identità digitale, quindi con Spid, Cie o Cns. Una volta dentro basterà selezionare Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito. Poi continuare sulla dicitura Naspi e infine bisognerà accedere a Indennità di Naspi e inviare la domanda.
Prima di accedere al servizio, è possibile consultare sul sito dell’Inps il tutorial “NASpI: invio domanda” per avere istruzioni sulla compilazione dei relativi campi. Disponibili inoltre i tutorial: “NASpI: consultazione domande” e “NASpI: comunicazione”. In alternativa, si può fare domanda tramite: Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile. Oppure ancora rivolgendosi agli enti di patronato e intermediari dell’Inps.
Domanda di disoccupazione: requisiti e novità Naspi
Per poter richiedere la disoccupazione bisogna rientrare nei requisiti Naspi 2023 che oltre a quanto già riportato sono due:
- essere in possesso dello stato di disoccupazione;
- aver versato 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Non è più richiesto il requisito lavorativo delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. (eg)