A “Roma di Sera” il primo ospite è Mauro Caliste, Presidente del Municipio V di Roma, che ci racconta gli eventi in programma per la “Festa della Resistenza” e dice la sua sulle polemiche sul “caso Scurati”.
“Il nostro Municipio – dice – ricorderà i luoghi simbolo della Resistenza, come il Quadraro, dove ci fu il tragico rastrellamento. Uomini e donne hanno perso la vita la combattere per la libertà contro i nazisti, ma con la totale complicità dei fascisti e non dirsi oggi antifascisti è inaccettabile”.
Candido Ceracchi è un allevatore di Gallicano del Lazio e ieri sera si è legato ad un palo a Piazza Venezia e per protesta ha minacciato di darsi fuoco. “Non è vero che sono stato arrestato – spiega -, anzi, i poliziotti mi hanno dato la loro solidarietà. Io non ho mai smesso di lottare, la nostra protesta è stata in parte tradita perciò vado avanti anche da solo. Ho chiesto un incontro con il Ministro Lollobrigida e aspetto che mi riceva.”
Giovanni Caudo, Consigliere capitolino e Pres. Commissione Speciale PNRR spiega perché hanno preparato una Delibera per impedire ai bus turistici di sostare davanti le “Mura Aureliane”.
“Sono in arrivo 23 milioni dal PNRR – dice – con cui restaureremo le mura che sono un patrimonio dell’Umanità. Ma nel frattempo dobbiamo impedire che i pullman stazionino per ore negli stalli davanti le mura stesse, con buona pace dei turisti. Altrimenti le mura romane più lunghe del mondo non sono visibili a causa dei torpedoni che devono usare stalli diversi”.
Infine parliamo di rifiuti, anzi, più precisamente di compostaggio, con Maurizio Marchini, lavoratori “Ama” Ass. “Lila” e con Aldo Luogo, Sindaco di Cuccaro Vetere (SA) nel Cilento, che è stato il primissimo in Italia ad acquistare una “compostiera di comunità”.
“La comprammo in Svezia – racconta – quando in Italia non si trovavano nemmeno facilmente. Io sono Sindaco da 15 anni e presto sarò a Roma per un convegno, con Sindaci associati nel compostaggio. E’ una pratica che aiuta i Comuni, non risolve il tema generale dei rifiuti certo, ma dà un grande contributo ed un grande segnale culturale ai cittadini”.
“Sono molto contento – gli fa eco Marchini – che Ama mi dicono stia per fare una manifestazione di interesse per acquistare finalmente compostiere. Possono essere messe nei parchi, nei cimiteri e così si evita il trasporto molto caro dell’organico anche nei futuri biodigestori. Li proponiamo da mesi e finalmente qualcosa si sta muovendo…”.
