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Non solo Roma – Puntata di Lunedì 15 Aprile 2024

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Lunedì 15 Aprile 2024

Roma, solo due autoscale e un pompiere ogni 30mila abitanti, l’appello dei VVF: “Siamo al collasso”

Ospite in collegamento Lucio Truscia, capo squadra e Coordinatore “FP CGIL” VVF di Roma

Quando si parla di Giubileo e arriva, inevitabile, il conto alla rovescia si mettono sul piatto anche tutte le carenze e i presunti ritardi di Roma su infrastrutture, trasporti, decoro, sicurezza. Ecco, forse è proprio su quest’ultimo aspetto che si dovrebbe lavorare di più.

Nella Capitale, se dovessero scoppiare tre incendi in punti diversi della città, ci si troverebbe in una situazione particolarmente difficile: sono solo due le autoscale a disposizione dei Vigili del Fuoco per tutta Roma. Si deve sperare, dunque, che non ci siano contemporaneamente più di tre emergenze con persone intrappolate in case o uffici.

Vigili del fuoco di Roma, quindi, senza mezzi e (pure) senza personale: si stima che ci sia un pompiere ogni 30mila abitanti, una situazione che qualcuno definisce “al collasso”.

Qualche numero: a Roma durante un turno di servizio operano in media 200 pompieri. Da questo numero bisogna sottrarre almeno 60 unità che effettuano soccorso nelle sedi aeroportuali di Fiumicino e Ciampino, nella sede portuale di Civitavecchia e al Nucleo sommozzatori.

Quindi il servizio è tenuto in piedi da poco più di 140 unità. Le norme che l’Unione Europea si è data, impongono un vigile del fuoco ogni mille abitanti, a Roma si raggiunge il record negativo di uno ogni 30mila.

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“Le grandi chef incontrano Confagricoltura Donna”, l’evento a Roma

Ospite in collegamento Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna

Mercoledì 17 aprile, nella Sala Tatarella della Camera dei deputati, alle 14.30, la presidente di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni, presenterà il progetto: “Le grandi chef incontrano Confagricoltura Donna”.

Nove ricette, elaborate da chef italiane: Cristina Bowerman, Laura Colaiacovo, Anna Ghisolfi, Rosanna Marziale, Isa Mazzocchi, Valeria Raciti, Solly Tomasone, Viviana Varese e Francesca Vierucci, per esaltare le tipicità di nove regioni.

“I prodotti, freschi o trasformati – ha sottolineato Confagricoltura Donna in una nota – ricordano quanto sia fondamentale l’agricoltura. E anche quanto sia importante tutelarla e sostenerla, mettendola costantemente al centro del dibattito economico e politico dell’Italia.

Proprio per aprire una nuova visuale sul mondo agricolo è nato questo ricettario. Le chef, infatti, sono il miglior anello di collegamento tra agricoltura e cibo, capaci di esaltare i prodotti della terra per trasformarli in opere d’arte“.

Tutti al mare, ma le spiagge ancora non sono pronte; intanto continua la protesta dei bagnini di Ostia

Ospite in collegamento Silvia Tocci, direttrice di “Ostia TV

Un fine settimana all’insegna del sole e delle alte temperature e a Ostia come da copione i romani si sono riversati sul litorale. Anche e specialmente sulle spiagge libere. Spiagge piene ovunque, con i ristoranti e i locali presi d’assalto, tra giovani e famiglie.

L’apertura della stagione balneare avverrà ufficialmente il 1° maggio. Molti stabilimenti, tra quelli già pronti e meno danneggiati dalle mareggiate, vorrebbero approfittare del ponte del 25 aprile per anticipare i tempi ma rimane, ancora il nodo dell’assistenza ai bagnanti.

Dopo il flop del bando prodotto dal municipio X , il Campidoglio ha deciso di correre ai ripari con la formula di un affidamento diretto, attraverso una “procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando”. E’ questo il modo trovato dal Campidoglio per cercare di salvare una stagione che rischia di aprirsi senza assistenza sulle spiagge.

La protesta e il documento redatto

Intanto i bagnini del litorale si sono nuovamente radunati davanti al municipio X, lo scorso sabato, per avere ascolto dall’istituzione locale, che da una parte ha ridato in mano al Campidoglio la gestione delle spiagge e che intanto ha emesso il bando poi non risolutivo per i bagnini, Mentre il Campidoglio quindi ha deciso di risolvere con una procedura negoziata di affidamento.

Mentre si attende il risultato definitivo della negoziata i bagnini stanno chiedendo, con un documento ufficiale, al municipio X di perorare la loro causa preso il Campidoglio, chiedendo l’assunzione degli assistenti bagnanti, per rsolvere definitivamente le problematiche che ogni estate si ripresentano tra bandi e affidamenti.

Ostia, Ciocchetti (Fdi): “Il mare di Roma non interessa al sindaco Gualtieri”

“Il mare di Roma sembra proprio non interessare al sindaco Gualtieri sempre più sordo alle reiterate richieste degli operatori balneari che da mesi, se non da anni, lamentano la drammatica situazione in cui versa il litorale romano. L‘erosione e la mancanza di misure adeguate a prevenire fenomeni di intensità importanti che purtroppo si verificano sempre più di frequente hanno una causa ed una origine comune: la mancanza di una valida e seria azione di programmazione”.

“Il sindaco avrebbe dovuto da tempo chiedere lo stato di calamità naturale per i danni provocati dalle mareggiate unico modo per chiedere alla Regione Lazio e al Governo di intervenire in maniera straordinaria per affrontare i danni subiti e programmare, finalmente, un intervento veramente strutturale in grado di mettere in sicurezza una volta per tutte il litorale di Ostia. E invece niente, da parte del comune di Roma è tutto fermo”.

“Non ci resta che sperare nell’intervento della Regione Lazio per l’azione di ripascimento delle spiagge per tentare quanto meno di salvare la stagione turistica ormai alle porte e per fare quello che la giunta Zingaretti non ha mai fatto, cioè un intervento strutturale come le barriere soffolte che possano davvero difendere la nostra costa. Allo stesso tempo andrà chiesto alla Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino di accelerare sulle autorizzazioni alla rimozione dei manufatti distrutti dalla furia del mare”.

Lo dichiara il deputato di Fdi Luciano Ciocchetti.

Fiumicino, al Leonardo da Vinci l’arte protagonista con ‘Master of Mistakes’ di Daniele Sigalot

Un invito a passeggeri e comunità aeroportuale a fermarsi e a ripensare agli errori commessi nella propria vita, con la consapevolezza che questi rappresentino ingredienti preziosi di ogni esperienza: questo il messaggio proposto dall’opera “Master of Mistakes”, esposta da oggi presso la Piazza del Terminal 1 del “Leonardo da Vinci”, realizzata dall’artista romano Daniele Sigalot. 

La nuova proposta, dopo essere stata esposta presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna è stata presentata questa mattina nel corso di una cerimonia, alla presenza dell’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone, del Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, dell’Assessore al Turismo, Sport, Cultura, Giubileo, Lavoro e Formazione Professionale del Comune di Fiumicino Federica Poggio, dell’Assessore al Commercio e Attività Produttive del Comune di Fiumicino Raffaello Biselli e del Presidente di Cultura Italiae Angelo Argento.

“Master of Mistakes” è una scultura sferica del diametro di circa 300 cm composta da centinaia di fogli d’alluminio che formano un planisfero dinamico in cui gli elementi ricreano la proiezione fisica di un doppio terrestre.

In questo modo, un singolo oggetto in equilibrio statico narra il valore collettivo del pensiero civico. L’opera diventa l’occasione di autoanalisi che si rivolge anche al pubblico, come accade in altri lavori di Daniele Sigalot, specializzato nel muoversi sull’ambiguità dei materiali.

“Una forma – spiega l’artista- che sembra leggera e si appesantisce nell’accumulo; questa non è una pipa, né un foglio di carta, ma un pezzo di alluminio. Posti uno accanto all’altro, diventano una figura gigante, nulla di valoroso ed eroico, ma un monumento dedicato a ciò che di noi vorremmo dimenticare”. 

Negli ultimi anni la società di gestione aeroportuale ADR, parte del Gruppo Mundys, ha infatti ripensato il concetto di aeroporto, un luogo dove trova concreta applicazione la roadmap della sostenibilità, caratterizzato dall’orientamento dell’azienda verso innovazione, sviluppo sostenibile e digitalizzazione, oltre ad una forte spinta verso la contaminazione culturale.

Oggi il Leonardo da Vinci di Fiumicino si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano, classico e contemporaneo, in tutte le sue declinazioni, oltre a favorire una gradevole e sempre più ampia e diversificata esperienza commerciale che accompagna l’ampia gamma dei servizi offerti ai passeggeri.