A “Roma di Sera” torniamo a parlare di “sicurezza stradale” perché domenica ci sarà una manifestazione nazionale per diro “No” alle proposte di modifica del Codice della Strada annunciate dal Ministro Salvini, che vuole impedire di utilizzare gli autovelox sotto i 50 kmh. E a Roma le associazioni di volontari si ritroveranno alle h.11 in Piazza Santi Apostoli.
Tra di loro anche l’associazione dei famigliari delle vittime della strada “Aifvs-Aps”, e Sergio Toscano ci racconta la sua drammatica esperienza nel 2021, quando alla guida di un’ambulanza si scontrò con l’auto di un 86enne in senso vietato.
“Avevamo un bimbo a bordo – ricorda – e ci siamo salvati tutti per miracolo, io sono dovuto andare in pensione per i danni subiti. Ma purtroppo in tre anni la Colombo è rimasta la stessa, come tante strade a Roma che non sono sicure, con controlli quasi assenti e anche gli autovelox servono sicuramente ad evitare quella che ormai è una strage sulle nostre strade. La politica dovrebbe aumentare la prevenzione, altroché, e fare proposte positive, come la proposta di Legge StradeSicure che è stata depositata dal Consigliere Regionale D’Amato e che spero la Regione Lazio voglia discutere, con un confronto su un tema che non ha colore politico”.
“Quello che vogliono fare è un nuovo Codice della Strage – rilancia Francesca Chiodi, del “Movimento diritti dei pedoni” -… non della strada. E’ gravissima la volontà di rendere meno severi i controlli e a dirlo siamo in tantissimi, sperando di fermare il Governo. Domenica saremo in piazza con le tute bianche, per ricordare le tante vittime e dare un segnale forte di mobilitazione. Noi partecipiamo a tanti tavoli, anche con il Campidoglio, ma quello che si sta facendo è comunque troppo poco, perché quella della sicurezza stradale è una priorità”.
Luca Laurenti e Roberto Lattanzi ci portano in Piazzale Loriedo, a Colli Aniene, dove nel 2017 fu sequestrato per abusivismo un chiosco bar. Un anno fa il Municipio IV annunciò un bando, ma perché è ancora tutto fermo? Nel video vediamo abbandono, degrado della struttura accessibile a tutti e ancora poca sicurezza per chi può accedere tranquillamente nella struttura abbandonata.
Da Tor Bella Monaca, invece, è partito il progetto “WonderWall – Il Muro delle meraviglie”, organizzato dall’associazione “Handicap, noi e gli altri”. Fotografi e artisti fanno vivere la città alle persone con disabilità, coinvolgendole nella realizzazione di foto e di graffiti.
“Siamo molto felici di come sta andando – racconta Samanta Sollima fotografa romana – perché vediamo tanto entusiasmo nelle persone che partecipano. La fotografia è un linguaggio coinvolgente ed inclusivo che funziona. Per il resto servirebbe una città vivibile dal punto di vista della mobilità, perché altrimenti i disabili resteranno sempre relegati nei loro quartieri, senza la possibilità di spostarsi come tutti”.
Paolo Colasanti, in arte “Gojo”, è uno “street artist” professionista molto noto e nel progetto sta dando il suo prezioso contributo artistico. “E’ molto bello insegnare le tecniche e il nostro lavoro a questi ragazzi – racconta – ed ora andremo in altri quartieri, come San Paolo, San Lorenzo e Garbatella…”.
A chiedere la puntata le notizie sul trasporto pubblico nella rubrica “Punto Trasporti”, stasera con Andrea Castano di “Odissea Quotidiana”.
