I carabinieri della compagnia di Roma Ostia hanno condotto un servizio di controllo del territorio per contrastare fenomeni di degrado urbano. Durante l’operazione, sono stati arrestati due soggetti. In totale, sono state identificate 13 persone senza fissa dimora, di cui una con un ordine di espulsione dal territorio nazionale. Le persone coinvolte si erano accampate nelle adiacenze di piazze centrali, creando precarie condizioni igienico-sanitarie.
Azione di contrasto al degrado urbano a Ostia
L’intervento dei carabinieri e delle autorità competenti ha contribuito al ripristino del decoro urbano nelle zone interessate dalle operazioni odierne.
L’azione di contrasto al degrado urbano ha permesso di individuare e sanzionare comportamenti illegali e di garantire un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti i cittadini.
Gli arresti e le identificazioni
Durante il servizio coordinato, i carabinieri hanno individuato e arrestato una cittadina nigeriana e una giovane italiana che aveva violato le prescrizioni degli arresti domiciliari.
Inoltre, sono stati identificati 13 cittadini senza fissa dimora, di cui uno con un ordine di espulsione dal territorio nazionale. Queste persone si erano accampate in zone centrali creando condizioni insalubri.
Le operazioni di ripristino e bonifica dalle aree degradate
Grazie al supporto del personale Ama, le aree interessate dagli accampamenti abusivi sono state bonificate e ripristinate. Materassi e suppellettili vari sono stati rimossi, migliorando le condizioni igienico-sanitarie del luogo.
I senza tetto identificati durante l’operazione a Ostia sono stati collocati presso centri di accoglienza adeguati, in coordinamento con l’ufficio competente del X municipio.
