Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 21 febbraio 2024: “Sicurezza a Roma: a rischio chiusura il secondo e terzo reparto volanti?”
È un’esigenza innata nell’essere umano che al desiderio naturale e comprensibile di serenità associ spesso indissolubilmente la percezione di sentirsi al sicuro a casa, insieme ai suoi cari, sui luoghi di lavoro o mentre è in vacanza. E non a caso proprio la sicurezza è anche un tema spesso abusato nel dibattito politico italiano che declina questa chimera alla vivibilità delle nostre vite quotidiane.
In Italia, però, garantire l’ordine pubblico è sempre più difficile: si alternano i governi e paradossalmente sembra quasi che l’attenzione che viene riservata a questo argomento così popolare sia in realtà inversamente proporzionale ai provvedimenti e alle risorse che vengono effettivamente stanziate.
Sicurezza a Roma, forze dell’ordine
Ne sanno qualcosa le forze dell’ordine, da anni costrette a fare i conti con una penuria di uomini e di mezzi che addirittura talvolta rischia di compromettere la continuità del servizio, spesso garantito solo dallo spirito di sacrificio di chi indossa le divise. Turni massacranti a fronte di stipendi bassissimi, l’assenza di nuove leve che inevitabilmente alzano l’età media di chi presta servizio e ancora limiti di budget che talvolta rendono complicato anche fare un pieno di benzina alle auto di servizio: ecco la fotografia spietata delle difficoltà in cui versano quanti servono lo stato, siano essi poliziotti, carabinieri o finanzieri.
E se è vero che in realtà il concetto di sicurezza assoluta non esiste, perché è impossibile presidiare ogni metro quadrato del paese avendo la certezza di scongiurare qualunque azione criminale, la coperta si fa sempre più corta. Nelle periferie delle grandi città così come nei centri di provincia, pattuglie e volanti faticano a presidiare il territorio e all’orizzonte c’è il rischio di fare ancora più fatica…
