La settimana di Breaking Bed con Rush si chiude in bellezza con le voci degli ascoltatori del programma che ormai fanno parte delle mattinate radiofoniche del conduttore. Si parte dai titoli del giorno, un’occhiata allo sport con i mondiali di nuoto poi Sanremo e la protesta dei trattori, ma non solo questo. L’argomento che ha suscitato maggiore interesse riguarda un dato di Confcommercio.
Dal 2012 al 2023, infatti, Confcommercio registra 111.000 punti vendita al dettaglio chiusi e che non sono stati sostituiti e 24 mila attività di commercio ambulante perdute, un dato in linea con quello del 2022. Il segno negativo è principalmente per i negozi di libri e giocattoli (-35,8%), di mobili e ferramenta (-33,9%), abbigliamento (-25,5%). Ma dai centri storici spariscono sempre di più anche i distributori di carburanti (-40,7% rispetto al 2012). Numeri che, tradotti, equivalgono a un’attività commerciale su cinque chiusa rispetto al 2012.
Si passa poi alla domanda del giorno, Rush ha chiesto a tutti di raccontare la storia del proprio nome, il motivo della scelta dei propri genitori. Molte sono state le storie lette in diretta o fatte ascoltare, effettivamente se ci pensiamo bene conosciamo tutti la storia del nostro nome?
Il programma si chiude con un paio di notizie che riguardano le nostre montagne del Lazio, ormai prive di neve, come dice il nostro conduttore “si intravede il magma” per poi arrivare ad un consiglio degli esperti che spiegano come iniziare una mattinata con lo spirito giusto, lasciate stare il telefono cellulare, o meglio, mai come prima cosa da vedere. Il nostro cervello deve attivarsi gradualmente e non essere sottoposto a luci e stress, provateci e magari troverete beneficio. La scienza conferma che è uno dei modi migliori per ottenere anche successo nella vita.
