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Incendio Malagrotta, la Procura di Roma apre fascicolo per rogo doloso: sequestrate le telecamere

Incendio Malagrotta: la Procura apre fascicolo per rogo doloso: sequestrate le telecamere

Fascicolo di indagine per incendio doloso. E’ l’ipotesi di reato contro ignoti in relazione all’incendio avvenuto domenica scorsa 24 dicembre nell’impianto di smaltimento rifiuti di Malagrotta a Roma. I pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, hanno ricevuto una prima informativa dei vigili del fuoco e procedono per il reato di incendio doloso.

Incendio Malagrotta: disposto sequestro telecamere e nuovi accertamenti

I magistrati hanno disposto già il sequestro delle telecamere di sorveglianza e ulteriori accertamenti per capire le cause dell’incendio. L’ipotesi del dolo, riporta l’agenzia LaPresse, sarebbe un atto dovuto per poter procedere ad alcuni accertamenti che altrimenti non sarebbe possibile effettuare.

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Il giallo della telecamera trovata a terra

La verità per capire le cause dell’incendio potrebbe quindi trovarsi nelle immagini delle telecamere di video sorveglianza. Una delle quali, riporta il Messaggero, sarebbe stata trovata a terra. E’ possibile che l’apparecchiatura fosse non funzionante da prima, ma anche che il fuoco l’abbia fatta cadere dalla parete.

“Le operazioni di spegnimento – spiega a Il Messaggero il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Adriano De Acutis – sono andate avanti per un giorno intero. Nel deposito interessato dall’incendio, nel quale siamo entrati forzando le porte che erano chiuse elettronicamente, abbiamo trovato una telecamera in terra, non sappiamo se fosse lì da prima dell’incendio o se sia caduta a seguito del rogo, confidiamo che possa aver ripreso le fasi iniziali”.

Domani sopralluogo Commissione Parlamentare sulle Ecomafie

Il presidente della ‘Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari’ Jacopo Morrone, ha disposto un sopralluogo all’impianto domani giovedì 28 dicembre e in seguito una serie di audizioni per “valutare la situazione che si sta prospettando di rilevante gravità oltre che dal punto di vista ambientale e sanitario anche da quello della raccolta rifiuti a Roma già in pesante sofferenza”.

“Nel ringraziare Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo – commenta Morrone – credo che ci siano non pochi aspetti della vicenda, compreso il susseguirsi di incendi nell’ex discarica, da mettere sotto la lente della Commissione e da sviscerare. Compatibilmente con i procedimenti giudiziari già in corso, credo sia da porre la massima attenzione e collaborazione per accertare le cause degli incendi e per accelerare la messa in sicurezza del sito”.

Sit-in del Comitato ‘Valle Galeria Libera’

In occasione della presenza della Commissione Parlamentare sulle Ecomafie domani mattina presso lo stabilimento di Malagrotta, il Comitato ‘Valle Galeria Libera’ promuove un sit-in per dire ‘Basta impianti nella Valle Galeria, Basta altri disastri ambientali’. Il comitato chiede inoltre l’avvio della riqualificazione del territorio. L’appuntamento è dalle ore 10 al piazzale di entrata all’impianto di Malagrotta in via del Casale Lumbroso 495.