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Incendio Malagrotta, inquinanti nell’aria entro i limiti: nuova ordinanza del sindaco

Incendio Malagrotta, inquinanti nell'aria entro i limiti: nuova ordinanza del sindaco

Continuano le indagini sull’incendio divampato nel Tmb1 di Malagrotta a Roma alla vigilia di Natale. Gli investigatori sperano di poter avere risposte dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza presenti nell’impianto di rifiuti per chiarire le cause del rogo. Al momento non sarebbe da escludere nessuna ipotesi, tra cui anche quella dell’incendio doloso.

Inquinanti nell’aria entro i limiti

A due giorni dal maxi incendio ieri 26 dicembre il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato una nuova ordinanza che “proroga solo alcune delle misure precauzionali adottate a salvaguardia della salute pubblica a seguito dell’incendio divampato il 24 dicembre scorso nell’impianto Tmb di Malagrotta”.

I valori delle polveri sottili (pm10) monitorate dalle centraline in un’area di circa 12 km dall’impianto sono ampiamente entro i limiti di legge.

Incendio Malagrotta: nuova ordinanza del sindaco

“I dati rappresentati da Arpa Lazio – spiega il Campidoglio – consentono infatti di rimuovere il divieto delle attività sportive all’aperto e le raccomandazioni di limitare le attività ludico ricreative all’aperto e di mantenere chiuse le finestre”.

“Mentre in un raggio non più di 6 ma di 3 chilometri dal luogo dell’incendio e per un periodo non superiore alle 48 ore, – si legge ancora – rimangono vietati la raccolta e consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell’area individuata, e il pascolo e razzolamento degli animali da cortile”.

Restano attivi il Numero Unico Emergenze 112 o la Sala Operativa h24 della Protezione Civile di Roma Capitale al numero verde 800 854 854 o al numero 06 67109200.

Coldiretti chiede ristori per gli agricoltori

Il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri esprime preoccupazione per le aziende agricole soprattutto ortofrutticole, che si trovano nell’area colpita dall’incendio.

“E’ importante verificare le conseguenze reali del rogo e il suo impatto sul territorio – spiega Granieri – con serietà e attenzione, ma senza allarmismi. Chiediamo ristori immediati per gli agricoltori che si trovano nell’area colpita dall’incendio, che saranno costretti a gettare quintali di prodotti e ad affrontare le conseguenze di questo disastro”.

Ama e Roma Capitale “al lavoro per evitare ogni emergenza su sbocchi ai rifiuti”

Nelle ore seguite all’incendio del Tmb di Malagrotta, Ama e Roma Capitale sono state al lavoro, in collaborazione con le altre istituzioni, per risolvere la difficile situazione degli sbocchi ai rifiuti della Capitale causata dal rogo.

“Grazie anche alla politica di questi mesi di allargamento dei fornitori, – fa sapere il Campidoglio – il lavoro ininterrotto di questi due giorni sta producendo positivi risultati. Nonostante le notevoli quantità da ricollocare trattate dal Tmb di Malagrotta, Ama sta finalizzando un’estensione degli accordi già in essere che consentirà di evitare ogni emergenza sugli sbocchi e di organizzare in modo stabile una redistribuzione ottimale delle quantità trattate fino alla realizzazione del termovalorizzatore”.