Il Teatro Manzoni di Roma è pronto a immergere il pubblico nell’emozionante mondo della drammaturgia contemporanea con la rassegna ‘In Altre Parole‘. L’appuntamento clou si terrà il 12 novembre con la pièce austriaca ‘Vigilia‘ di Daniel Kehlmann, un’esperienza coinvolgente e avvincente.
“Vigilia” al Teatro Manzoni
In questa esclusiva creazione, due attori e un orologio diventano protagonisti di un dialogo serrato che si svolge in tempo reale, svelando misteri e intrighi. Un’occasione imperdibile per esplorare il teatro internazionale e vivere la magia delle parole in scena.
L’atmosfera densa di suspense e mistero si sviluppa in una stanza quasi spoglia, dove un uomo, Thomas, interroga la donna, Judith, sulle vicende del giorno precedente.
La trama si sviluppa in modo avvincente, con Thomas sospettoso di un presunto piano di attacco terroristico. L’azione si svolge in tempo reale, i minuti scorrono implacabili, e il dialogo tra i due protagonisti tiene il pubblico con il fiato sospeso.
In altre parole a teatro
La XVIII edizione di ‘In Altre Parole’ al Teatro Manzoni rappresenta un viaggio affascinante attraverso la drammaturgia contemporanea, proponendo otto appuntamenti da ottobre 2023 a gennaio 2024.
La rassegna offre l’opportunità di scoprire testi inediti provenienti da Austria, Francia, Italia, Israele, Olanda, Québec, Slovacchia e Spagna, presentati in collaborazione con le rispettive ambasciate.
Una rassegna internazionale
Pino Tierno, l’ideatore della manifestazione, ha unito passioni e paesi in questa rassegna che ha visto la partecipazione diretta di ambasciate straniere. Con oltre 150 testi presentati in prima nazionale negli anni precedenti, ‘In Altre Parole’ è diventato un trampolino per opere che, in molti casi, hanno poi trovato vita sulle scene teatrali.
L’appuntamento con ‘Vigilia’ è solo uno dei momenti clou di questa straordinaria rassegna, che continua a sottolineare l’importanza delle parole nel teatro contemporaneo. L’evento offre al pubblico l’opportunità di esplorare nuove prospettive e vivere la potenza delle emozioni scaturite dalla fusione tra testo e performance.
