Gli agenti della Digos di Roma indagano su un nuovo episodio di matrice antisemita avvenuto nella Capitale dopo l‘oltraggio a 4 pietre d’inciampo. Nella zona di piazza Bologna, su un muro, è comparsa una stella di David con la foto di un bambino rapito da Hamas. Gli inquirenti, dopo la segnalazione di alcuni abitanti, procederanno all’analisi delle telecamere presenti in zona con l’obiettivo di individuare i responsabili. E’ solo l’ennesimo gesto insensato registrato negli ultimi giorni nella capitale. Il clima generato dallo scenario di guerra nella Striscia di Gaza riverbera in episodi di antisemitismo da attenzionare a ogni livello. Intanto resta alta l’allerta nei siti sensibili ad attacchi terroristici. Il Ministero dell’Interno ha alzato il livello di guardia. “Le pietre d’inciampo rappresentano per la nostra Comunità e per tutti i romani il tragico ricordo delle vittime della follia antisemita”, ha commentato sul suo canale social il presidente della Comunità Ebraica Romana, Victor Fadlun. “Qualsiasi atto di profanazione rappresenta un tentativo di cancellare questa memoria, che oggi più che mai è fondamentale mantenere viva” ha concluso Fadlun.
