Un riconoscimento importante per il professor Marcelo Enrique Conti, Ordinario del Dipartimento di Management dell’università Sapienza di Roma, entrato nella World’s Top 2% Scientists per essersi distinto nella comunità accademica mondiale.
Il prof. Marcelo Enrique Conti è risultato tra i migliori ricercatori al mondo su una platea totale di quasi 9 milioni di ricercatori di Università e centri di ricerca.
Il ranking è stato realizzato da un gruppo di lavoro coordinato dal Prof. John Ioannidis della Stanford University, e analizza annualmente la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche utilizzando dati bibliometrici estratti dal database Elsevier/Scopus.
Marcelo Enrique Conti, i criteri del riconoscimento
Elsevier ha reso noti i criteri attraverso i quali sono scelti i migliori ricercatori, tra i quali è stato inserito il prof. Marcelo Enrique Conti: “Abbiamo creato un database pubblicamente accessibile dei ricercatori più citati che fornisce informazioni standardizzate sulle citazioni, l’indice h (h-index), l’indice hm corretto per la co-autorialità, le citazioni ai documenti in diverse posizioni di co-autorialità e un indicatore composito (c-score)”, si legge sul sito.
E ancora: “I dati sono suddivisi in modo separato per l’intera carriera e, separatamente, per l’impatto nell’anno recente singolo. Sono fornite metriche con e senza autocitazioni e il rapporto tra citazioni e documenti citanti. I ricercatori sono classificati in 22 campi scientifici e 174 sotto-campi secondo la classificazione standard di Science-Metrix. Sono forniti anche i percentili specifici per campo e sotto-campo per tutti i ricercatori con almeno 5 documenti. I dati per l’intera carriera sono aggiornati alla fine del 2022, mentre i dati per l’anno recente singolo si riferiscono alle citazioni ricevute durante l’anno calendario 2022. La selezione si basa sui primi 100.000 ricercatori per c-score (con e senza autocitazioni) o su una percentuale superiore al 2% nel sotto-campo”.
La carriera del prof. Marcelo Enrique Conti
Il professor Marcelo Enrique Conti è Ordinario del Dipartimento di Management dell’università Sapienza di Roma. Le sue aree di ricerca prevalenti sono: Ambiente e Salute, Management Ambientale, Sostenibilità, Valutazione del Rischio, Impresa e Ambiente, Valutazioni ambientali, Modelli statistici per l’ambiente, Chemiometria ambientale, Sicurezza in ambiente lavoro, Monitoraggio ambientale e umano.
Sul sito della Sapienza, inoltre, è possibile risalire agli incarichi avuti dal prof. Marcelo Enrique Conti negli ultimi anni: è stato, tra le altre cose, professore Ordinario di Management Ambientale, componente della Commissione Ricerca Scientifica, della Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’ per la valutazione delle richieste di finanziamento per Progetti di Ricerca 2010 e progetti FARI 2010 (nomina del Senato Accademico del 13 maggio 2010) (2010-2012).
Inoltre, è stato delegato del Preside della Facoltà di Economia per le relazioni con le istituzioni europee e Fondi comunitari, dal dicembre 2011, oltre a essere stato presidente di Commissione per la valutazione delle domande del bando di concorso per borse di mobilità verso paesi Extra-UE, Facoltà di Economia nel 2012.
Non solo: è stato docente del Dottorato di Ricerca in Chimica Analitica, Dipartimento di Chimica, Sapienza, Università di Roma nel 2011 e 2012. Può contare anche sua vasta lista di libri pubblicati, tra i quali: Gira così, L’ambiente: conoscerlo e proteggerlo. Percorsi di chimica ambientale, Il management ambientale. Teorie, metodi e strumenti in una prospettiva sostenibile, L’ambiente: dalle teorie economiche al management.
L’intervento a Radio Roma
Un anno fa, a settembre 2022, il professor Marcelo Enrique Conti è stato ospite di Radio Roma, nel programma Extra condotto da Claudio Micalizio. In quell’occasione il prof. Ordinario del Dipartimento di Management dell’università Sapienza di Roma ha fatto il punto sul cambiamento climatico e sulle possibili soluzioni da adottare: “Le riviste scientifiche più importanti del mondo ci dicono che è tempo di agire, che è tempo di prendere delle decisioni che forse non sono state prese con necessaria forza. Tra queste la necessaria esigenza di ridurre le emissioni di Co2 nell’atmosfera”, disse in quell’occasione.
