Home NOTIZIE ATTUALITÀ Taxi, nuove licenze a Roma? Bittarelli: “1.500 numero poco ragionevole”

Taxi, nuove licenze a Roma? Bittarelli: “1.500 numero poco ragionevole”

Per far fronte alla carena di taxi a Roma lamentata negli ultimi mesi, il Comune ha tracciata una strada chiara: incrementare il numero di licenze che si trasformeranno in più auto bianche su strada. Per molti tassisti, però, questa non è la strategia giusta, perché a rendere difficoltoso il loro lavoro nella Capitale è la viabilità.

Troppo traffico e quindi troppa difficoltà per spostarsi da un punto all’altro della città. Tradotto: meno possibilità di trovare un taxi libero. Questo lamentano molti tassisti romani, come quelli che pochi giorni fa si sono dati appuntamento a Porta Pia per una manifestazione contro l’ultimo Ddl firmato dal governo Meloni.

Le parole di Bettini

taxi

Gualtieri ha annunciato 1.500 nuove licenze su Roma. Un numero troppo alto per Loreno Bittarelli, segretario dell’Unione Radiotaxi italiana e capo del 3570 che, intervistato dal Corriere della Sera, ha detto: “1.550 licenze? Penso che sono numeri sparati a caso. Abbiamo mandato 16 pec al sindaco per chiedere di mettere in campo almeno 300 nuove licenze, subito. Adesso, 1.500 taxi, tutti insieme, non mi sembra ragionevole”.

Bitarrelli spiega il motivo delle sue parole: “Perché in una città da sempre ingolfata, alla vigilia del Giubileo, con tutti i cantieri aperti, si immagina cosa vorrebbe dire immettere 1.500 nuovi taxi in giro? L’80 per cento in Centro, per altro. Quando facciamo le manifestazioni con 100 macchine blocchiamo tutto. Così tante auto in più è da incoscienti”.

Conclude, parlando del numero di taxi che potrebbero aumentare: “Si può aumentare il numero, con moderatezza. Noi non alziamo muri. Ma purché ci sia una politica che aiuti la circolazione dei mezzi: vediamo l’impatto con 300 nuove licenze, miglioriamo con nuove preferenziali e più telecamere. E soprattutto con più stalli, perché ci tocca fare sempre a “scalciarella” coi vigili: a piazza Venezia ci cacciano, a largo Argentina pure, ovunque. Insomma, non creiamo più problemi di quelli che già abbiamo visto che in questa città il trasporto pubblico non funziona più”.

Il voto dei romani ai taxi

Intanto, i romani hanno dato la sufficienza al servizio taxi della Capitale. Così Gualtieri ha commentato il verdetto: “È un paradosso, complessivamente c’è un’ampia sufficienza che forse risente dei dati dei mesi precedenti” ha commentato Gualtieri a proposito del gradimento del servizio taxi in città. “Ricordo che anche l’anno scorso i taxi hanno ottenuto un giudizio alto, perché è negli ultimi mesi che si sono manifestati i disagi a fronte di una crescita del turismo.”

Il sindaco ha concluso: “Questo non fa venir meno, nella piena collaborazione con la categoria, la nostra volontà di procedere sulla strada indicata, quella delle nuove licenze per far fronte all’aumento della domanda.”