Il boom del turismo a Roma ha portato ad un aumento vertiginoso delle strutture ricettive, tra affittacamere e case vacanza spuntate come funghi soprattutto nel centro della Capitale. Un business però che deve seguire delle rigide regole e che non tutti rispettano.
Come dimostrano i controlli della Polizia di Stato nei confronti di esercizi commerciali e di strutture ricettive abusive. Solo nell’ultimo periodo sono stati emessi 16 provvedimenti di chiusura, sospensione e, in alcuni casi, è scattato il sequestro.
Affittacamere abusivo sequestrato a San Lorenzo
E’ il caso di un affittacamere abusivo a San Lorenzo che era stato chiuso 6 giorni prima e che è stato poi sequestrato. Un vero film dell’orrore quello scoperto nella struttura che ha continuato a lavorare tra fili elettrici scoperti e uscite di sicurezza bloccate.
La struttura era stata infatti già destinataria di un provvedimento di sospensione poiché risultata sprovvista delle previste autorizzazioni comunali.
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Fili elettrici scoperti e vie di fuga bloccate
Non solo, i poliziotti durante gli accertamenti hanno potuto verificare delle violazioni alle più elementari norme di sicurezza come fili elettrici e prese scoperte, svariati estintori con revisione scaduta.
Ma anche vie di fuga ostruite da mobili e un numero di posti letto superiore a quello consentito. Nonostante tutto, inottemperante ai provvedimenti disposti dell’autorità, l’attività ha continuato a fornire alloggio. E’ scattato quindi il sequestro della struttura.
Aumenta i posti letto e non comunica il nome degli ospiti: denunciato
Gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura hanno controllato invece due strutture ricettive, in zona Venti Settembre, gestite dal medesimo cittadino straniero.
In un caso l’uomo è stato denunciato per non aver comunicato i nominativi degli alloggiati ed inoltre è stato sanzionato, per un totale di 12.000 euro, per non aver esposto i prezzi e le planimetrie con le vie di fuga, per non aver effettuato la comunicazione degli arrivi e delle partenze e per aver aumentato il numero di posti letto rispetto a quelli consentiti. E’ stato inoltre emesso il provvedimento di sospensione dell’attività per 7 giorni.
Nella seconda struttura lo straniero è stato denunciato e sanzionato per circa 7mila euro per aver attivato l’attività senza alcuna autorizzazione ed è stato emesso contestualmente il provvedimento di cessazione dell’attività abusiva e di sospensione.
Infine gli uomini del XIV Distretto Primavalle hanno notificato, con provvedimento del Questore, la chiusura di un’attività di gioco con vincita in denaro, nei confronti di una società con sede all’estero ma che operava in zona Formello, per il mancato rispetto della normativa prevista.
