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Torna la Sagra del pesce a Fiumicino: dal 22 al 24 settembre si accendono i fuochi sotto la maxi padella

sagra del pesce di Fiumicino - immagine di repertorio

Poche ore all’inizio del consueto appuntamento con la Sagra del Pesce di Fiumicino. Dal 22 al 24 settembre si accendono i fuochi sotto la maxi padella dove verranno fritti oltre 25 quintali di pesce dal classico calamari e gamberi, al fritto di paranza a quello di totani. Affiancati da sauté di cozze e primi piatti a base di pesce. Tutto innaffiato da vino bianco. 

Torna la sagra del pesce a Fiumicino

Al via venerdì 22 settembre alla 51° edizione della “Sagra del Pesce – Festa delle tradizioni marinare della Città di Fiumicino”, organizzata dalla Pro Loco, e con il patrocinio del Comune di Fiumicino, della Regione Lazio e dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. 

La manifestazione nata nel 1970 torna nell’area di via del Molo di Levante (Molo Sud), all’inizio del Lungomare della Salute. Oltre ai piatti sfornati dai cuochi e dalla padella gigante con un diametro di 4 metri, ci saranno gli stand enogastronomici e un mercatino artigianale creativo. Tutto condito dall’intrattenimento musicale dal vivo.

sagra pesce fiumicino

Il programma dal 22 al 24 settembre

Venerdì e sabato l’apertura dell’area ristoro, a cura dei 40 volontari, sarà alle 19, e domenica dalle 12 alle 16, fino ad esaurimenti prodotti. Venerdì alle 21 lo spazio musicale sarà sulle note della band “Ci manda Rino”; sul palco sabato saliranno “The Pungitors”.

L’ingresso all’area del mercatino e degli spettacoli serali, è libero e gratuito, mentre per lo stand gastronomico è previsto un contributo a parziale copertura dell’acquisto dei prodotti.

“Dopo tre anni di stop per il Covid, la Sagra torna in grande stile e nella location ormai tradizionale. Questa edizione – sottolinea il presidente della Pro loco, Giuseppe Larango – sarà anche un’occasione per poter esporre il prestigioso marchio di “Denominazione comunale di origine”. “Il nostro obiettivo – aggiunge – è proseguire nella valorizzazione e nella promozione del classico prodotto del nostro mare, catturato dalla locale flotta, che è la più numerosa dei porti del Lazio”.

“Preservare e recuperare le tradizioni che caratterizzano il territorio è fondamentale per la crescita culturale di un luogo – sottolinea il sindaco Mario Baccini – Se, come nel caso di Fiumicino, una tradizione culinaria rappresenta un’opportunità per far conoscere quanto sia importante la pesca e l’economia del mare, legata anche alla tradizione gastronomica della dieta mediterranea, non possiamo che sostenere un evento ed una ricorrenza annuale tipica come la Sagra del Pesce, ed un plauso va alla Pro Loco che l’organizza”.

Particolare attenzione è dedicata al rispetto dell’ambiente. I rifiuti generati dall’iniziativa, infatti, vengono correttamente differenziati sul posto. Solo l’1% è costituito da plastica, mentre il resto è cartone, vetro e la maggior parte tutto residuo compostabile, in quanto il cibo è servito con prodotti biodegradabili.