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Termini, residenti e commercianti in strada insieme per dire “stop al degrado e all’insicurezza”

Martedì 20 giugno davanti Termini un corteo di cittadini indignati per la situazione in cui versa la zona è sceso in strada contro la dilagate illegalità tra l’Esquilino e Castro Pretorio.

Si sono organizzati con megafoni, fischietti, striscioni e su uno di questi ultimi c’era scritto: “basta al degrado ed all’insicurezza. Non ne possiamo più. 8 luglio 2021 – 20 giugno 2023 – 2 anni senza risposte.” Lo slogan della rabbia di chi non ce la fa più a vivere in condizioni pessime.

“Basta al degrado e alla sicurezza impossibile”

“Dopo due anni di nulla residenti, comitati di cittadini, commercianti, albergatori, componenti di tutte le realtà produttive dell’area dell’Esquilino, Termini, Castro Pretorio e Colle Oppio, hanno ancora una volta manifestato in corteo per dire basta al degrado e alla sicurezza impossibile” ha detto Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Comune. “Il sindaco Gualtieri trovi il tempo di partecipare ai comitati per l’ordine e la sicurezza di una città che, grazie all’inerzia e all’ottuso buonismo di una certa sinistra, langue nell’abbandono e nell’immondizia, facile bersaglio di delinquenti, furbastri, illegali e senza fissa dimora che bivaccano ormai ovunque.”

Nel corteo anche Francesco Carpano, consigliere di Azione i Campidoglio. “Siamo stati al fianco dei cittadini di Esquilino, Castro Pretorio e Termini vittime dell’incuria e malgoverno del PD a Roma. Oggi più che mai parole come decoro, servizi pubblici e mobilità sono fondamentali per Roma” ha detto Carpano. Inoltre la manifestazione si è svolta davanti ai “tantissimi turisti presenti a Termini che, ordinatamente in attesa di salire sui pochi taxi, hanno ripreso con i propri smartphone la protesta dei residenti”.

Dal Campidoglio

Dal Campidoglio invece dicono che “non basta lanciare facili proclami per risolvere problemi complessi come quelli di cui parliamo – si è espressa l’assessora alla sicurezza Monica Lucarelli – Ci vuole rispetto per tutti, per i residenti e gli operatori economici a cui non vanno fatte promesse che troppo spesso non sono state mantenute in passato, per chi vive per strada che spesso non ha alternative dignitose e infine per chi lavora quotidianamente per restituire legalità e decoro ad un quadrante per troppo tempo abbandonato.” Conclusa la manifestazione, l’assessora ha concluso un comunicato dicendo che “stiamo lavorando con i Dipartimenti Sicurezza e Attività Produttive per trovare, insieme al Municipio, delocalizzazioni di alcuni ambulanti che oggi sono in aree che ci sono state attenzionate dalla Questura”.