Insulta l’arbitro durante una partita di calcio, viene espulso e lo aggredisce. E’ successo lo scorso gennaio a Latina in occasione di un incontro di calcio valevole per il campionato di Seconda Categoria. Dopo l’aggressione il direttore di gara era stato medicato con una prognosi di 7 giorni, mentre l’aggressore era stato denunciato.
Ora per il calciatore un 36enne residente a Latina e tesserato con una squadra della città è scattato il Divieto di Accedere a Manifestazioni Sportive per un anno. A emettere il Daspo lo scorso 7 giugno è stato il Questore di Latina, nel quadro delle attività dirette a contrastare il fenomeno delle violenze in occasione di manifestazioni sportive.
Secondo quanto ricostruito, il 21 gennaio scorso il calciatore in occasione di un incontro valevole per il campionato di Seconda Categoria, tenutosi presso un impianto sportivo del capoluogo di provincia, nel finale di partita aveva pesantemente insultato il direttore di gara.
Per tale gesto il giocatore era stato espulso dal campo di gioco, ma anche in seguito all’espulsione aveva proseguito nella sua condotta aggredendo fisicamente l’arbitro e provocandogli 7 giorni di prognosi. Per questi fatti l’uomo è stato indagato in stato di libertà per il reato di lesioni.
