La TARI è una tassa comunale che riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e deve essere pagata annualmente da tutti coloro che possiedono o detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte in grado di produrre rifiuti urbani.
In questo articolo vedremo come funziona la procedura di calcolo dell’importo da pagare, e quali sono le scadenze da rispettare.
Come si calcola l’importo della TARI
L’importo della TARI si calcola in base alla quantità di rifiuti prodotti in modo presuntivo, stabilito dalle delibere comunali. Il calcolo tiene conto di due componenti: una quota fissa e una quota variabile.
La quota fissa si calcola moltiplicando i metri quadri dell’immobile (e delle relative pertinenze) per il numero degli occupanti. Se il proprietario non risiede nella struttura, il numero degli occupanti viene determinato in modo presuntivo, tenendo conto di una specifica tabella.
La quota variabile, invece, cambia da Comune a Comune in base alla quantità di rifiuto residuo conferito o di un quantitativo minimo obbligatorio.
Tutti gli elementi da considerare per il calcolo della TARI 2023
Per il calcolo della TARI 2023 bisogna prendere in considerazione diversi elementi, tra cui la superficie in metri quadri e i dati catastali dell’immobile (e delle relative pertinenze), il periodo di riferimento, la numerosità del nucleo familiare, la quota fissa, la quota variabile e la quota provinciale del 5%.
Le scadenze per il pagamento della tassa
Le scadenze per il pagamento della TARI sono stabilite a livello comunale, ma la tassa anche quest’anno dovrà essere pagata in tre tranche: il primo acconto entro la fine di aprile, il secondo entro la fine di luglio, e il saldo finale entro la fine del mese di dicembre. Si può pagare la TARI tramite modello F24, bollettino postale o MAV.
Se hai bisogno di maggiori informazioni sulla TARI o sulle modalità di pagamento, ti invitiamo a contattare il tuo Comune di residenza o consultare il sito istituzionale del Comune stesso. Ricorda che il mancato pagamento della TARI comporta l’applicazione di sanzioni e interessi di mora, quindi assicurati di effettuare il pagamento entro le scadenze previste.
(sg)
