Meno rifiuti per gli esercizi commerciali durante la pandemia equivale a dire costo inferiore del servizio per il Comune di Roma durante i due anni di lockdown. La Tari infatti nel 2022 è scesa del 6,5% per le utenze non domestiche, ma a quanto pare non sono le uniche a giovarne. Anche per i cittadini romani è stata registrata una diminuzione del 4% riferendosi ai nuclei familiari.
Parlando di dati, ammontano a 774 milioni di euro i costi complessivi per il sevizio di raccolta rifiuti e pulizia della strada che esclusivamente la Tari finanzia. La cifra di cui si parla è nettamente inferiore rispetto a quella inizialmente stimata permettendo di risparmiare sulla tariffa richiesta agli utenti.
L’obiettivo del Campidoglio è quello di ridurre ulteriormente la tariffa fino al 20% anche quando l’immondizia tornerà ad aumentare tornando ai livelli pre-Covid. Intanto oggi in Consiglio comunale è stata approvata all’unanimità da maggioranza e opposizione una delibera che ne stabilisce i criteri di applicazione per quest’anno. In più sono stati aggiunti con un emendamento ulteriori “agevolazioni” per alcune categorie che durante la pandemia hanno sofferto in particolar modo.