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Assegno unico maggio 2023, quando arriva il pagamento: tutte le date

assegno unico giugno
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Come ogni mese, una folta platea di persone si trova alle prese con le necessarie informazioni che riguardano l’atteso e famigerato assegno unico. 

Maggio è già iniziato da tre giorni: come funziona dunque la procedura per l’assegno unico a Maggio? Ecco come sapere tutto e come procedere anche tramite ciò che è stato ufficializzato.

Date assegno unico: ecco l’ufficialità dei pagamenti

Chi conta sull’assegno unico ha grande interesse a sapere se e quando arriverà la cifra in pagamento. Dunque, anche per il mese di Maggio in relazione all’assegno unico sono state ufficializzate le date dei pagamenti.

Come si sa, si sta parlando della cifra che va a sostegno economico per le famiglie e che vale per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e al di là di limiti di età per i figli disabili.

Questa cifra verrà pagata in due momenti distinti: quali?Ecco i tempi per avere l’Assegno unico relativo al mese di maggio 2023.

Come di frequente, sono previsti due diversi momenti per i pagamenti, in relazione al periodo in cui il beneficiario ha presentato domanda.

Assegno unico maggio 2023: il calendario

News sui pagamenti dell’Assegno unico per maggio 2023, che prenderanno il via dalla seconda settimana. Stando al calendario dell’INPS, le date sono queste:

  • mercoledì 10 a sabato 20 maggio l’Istituto: erogazione degli assegni che non hanno subito variazioni rispetto allo scorso mese di aprile;
  • lunedì 22 a martedì 30 maggio, accrediti relativi alle domande presentate nel mese di aprile e a quelle che hanno subito delle variazioni in virtù dei mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’ISEE.

Le modalità di accredito dell’assegno unico a Maggio

Per ii pagamento dell’Assegno unico INPS prevede questi sistemi:

  1. conto corrente bancario;
  2. conto corrente postale;
  3. carta di credito o di debito dotata di codice IBAN;
  4. libretto di risparmio dotato di codice IBAN;
  5. accredito sulla carta per i nuclei beneficiari di Reddito di Cittadinanza;
  6. in contanti presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
  7. accredito su uno strumento di riscossione dotato di codice International Bank Account Number (IBAN), aperto presso prestatori di servizi di pagamento operanti in uno dei Paesi dell’aerea SEPA (Single Euro Payments Area).