Troppi furti, i residenti si organizzano per creare le ronde di quartiere. Accade a Roma nella zona di Tor Marancia tra la Cristoforo Colombo e l’Ardeatina. I cittadini stanchi dei continui furti e danneggiamenti (“siamo al quinto furto di auto tra me e mio marito”) cercano soluzioni anche fai da te.
E così il comitato di quartiere Roma Ardeatino-TorMarancia lancia in un post su Facebook l’idea di creare “una squadra di persone che si offre per unirsi a noi e svolgere la ronda notturna per le vie del nostro quartiere, visti gli ormai episodi di furti nei negozi, delle macchine e quant’altro che si stanno succedendo ultimamente”.
L’obiettivo è di “formare una squadra di almeno 15 persone che a loro volta si suddivideranno in tutta l’area ( 3 gruppi da 5 ) con un’orario che va dall’una alle 4.30 della notte”. Per i residenti c’è anche la possibilità di finanziare l’attività con un contributo minimo di 50 centesimi, un euro a famiglia per “dormire in serenità”.
La risposta alla proposta è perlopiù positiva. Qualcuno invece non gradisce le ronde “il termine stesso mi spaventa e disturba”. Altri segnalano che l’attività sarebbe troppo pericolosa per chi partecipa. “Che fareste nell’evenienza di un faccia a faccia con dei ladri armati e determinati ad ottenere quel che vogliono?” chiede una residente.
Sulla questione si apre un dibattito tra chi è pro e chi contro che finisce con un nulla di fatto, almeno per ora. “Noi – spiega il presidente del Comitato di quartiere – l’abbiamo pensata come idea anche per collaborare con le forze dell’ordine visto la deficitaria situazione in cui devono operare. Ma visto chi c’è anche chi invece di, magari anche non condividendola, si permette di esporre faccette con risate sarcastiche, non facciamo altro che riporre l’idea e finisce la storia. Però poi quando si viene toccati allora si dà il via ad imprecazioni, a postare e quant’altro. Mi dispiace per quei tanti che apprezzavano, ma non c’è problema e se ne staremo tranquillamente a dormire”.
(eg)
