Mara Venier decide di muoversi per vie legali. Perché? Per tutelare la sua immagine che sarebbe stata sfruttata per fini commerciali a sua insaputa. Per accordi che non ci sono mai stati, lei si rivolge all’avvocato Giorgio Assumma.
In una denuncia a carico di ignoti, lui ha raccolto una serie di messaggi pubblicitari dove compare il volto di Mara Venier. Sono pubblicità online veicolate da piattaforme «riconducibili a soggetti difficilmente rintracciabili o perseguibili – dice il legale – nei quali viene usata illegalmente la sua immagine in qualità di testimonial di servizi o di prodotti commerciali di varia natura: investimenti patrimoniali, creme curative, creme estetiche eccetera».
La conduttrice quindi richiede il risarcimento de danni morali ed economici subiti dalle «piattaforme che omettono di controllare preventivamente la liceità e l’autenticità di tali messaggi, i quali vengono caricati sui loro rispettivi siti, e, quindi, diffusi a milioni di fruitori dei quali viene sfruttata la buona fede. In assenza di una apposita legge speciale, idonea a prevenire e a reprimere tale fenomeno».
(S)