Home NOTIZIE CRONACA Madonnina di Trevignano, procedono le indagini della Procura sulla veggente

Madonnina di Trevignano, procedono le indagini della Procura sulla veggente

La Procura di Civitavecchia ha avviato un’inchiesta per cercare di far chiarezza sulla storia della Madonna di Trevignano. Maria Giuseppa Scarpulla, meglio conosciuta come Gisella Cardia, è stata però denunciata da un investigatore privato, Andrea Cacciotti, per un raggiro. La donna, 53enne, è la veggente custode della statua della madonnina.

Almeno due persone sarebbero state danneggiate dalla donna. Stando al verbale dell’investigatore in mano ora ai carabinieri della compagnia di Bracciano guidata dal capitano Simone Anelli, le vittime sarebbero almeno due.

«Gli incontri sono momentaneamente sospesi fino a data da destinarsi». È quanto si legge sul sito dedicato alle apparizioni della Madonna. Scarpulla/Cardia avvisa così chi ha donato il proprio patrimonio alla donna, tentativo di contenere i danni e le polemiche su quel «sangue di maiale» che gocciolerebbe dalle pupille della statua.

Gli affari per la donna andavano a gonfie vele, ma se si scava un po’ più a fondo si scopre che la veggente, quando viveva a Messina, aveva maturato qualche anno fa una condanna in primo grado per banca rotta ordinaria.