Roma Di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Giovedì 09 Marzo 2023
Sabato 11 marzo, dalla 17 alle 20, la Galleria Plus Arte Puls a Roma ospiterà l’evento “Ad ARTOI con amore”: un’esposizione di opere d’arte per la raccolta fondi a favore della ricerca scientifica in oncologia integrata. L’idea sembra essere nata da una paziente del dott. Massimo Bonucci, Presidente della Fondazione ARTOI: “La signora Anna Lombroso, artista, ha voluto donare alla Fondazione 74 opere che fanno parte della collezione del Club delle Incisioni di Venezia” – ha spiegato il dott. Bonucci. Le opere saranno così esposte nella Galleria e potranno essere scelte dai partecipanti dell’evento a fronte di una donazione ad ARTOI, che devolverà il tutto proprio nella ricerca scientifica.
“Siamo estremamente grati ad Anna e agli artisti che si sono prestati per questa bellissima iniziativa. Ha sottolineato il dott. Bonucci – Regalare bellezza è una prova formidabile di amicizia e solidarietà. Per ARTOI si apre un periodo intenso, ricco di appuntamenti, novità e mi auguro di soddisfazioni.
Durante la serata del 10 marzo, infatti, la Fondazione ARTOI annuncerà l’imminente 2nd World Congresso f Integrative Medicine and Health, che si terrà a settembre 2023 a Roma: “ARTOI avrà un ruolo importantissimo in questo evento perché sarà organizzatore – ha spiegato ancora Bonucci – parteciperanno oltre 40 nazioni e sarà un modo per confrontarsi e discutere su tutte le novità che la ricerca scientifica ci mette a disposizione”.
Quello della terapia oncologica integrata è un percorso complesso ma di grande supporto per i pazienti: la Fondazione, infatti, nasce come organizzazione no-profit, multidisciplinare, dedicata allo studio e all’applicazione di trattamenti oncologici con l’integrazione di più opzioni terapeutiche. In combinazione con la chirurgia, chemioterapia e radioterapia, ad esempio, ARTOI propone opzioni integrative come l’agopuntura, terapia mente-corpo, nutrizione e utilizzo di prodotti naturali e botanici. Si tratta, dunque, di metodologie che mirano a ridurre gli effetti collaterali e al contempo avere un effetto sinergico con le terapie convenzionali, senza ovviamente sostituirle in alcun modo.
“ARTOI, pone grandissima attenzione – ha spiegato ancora il Presidente Bonucci – al coinvolgimento del paziente e soprattutto alla sua alimentazione, una chiave fondamentale in questo percorso”. Durante la serata del 10 marzo, inoltre, ci saranno le testimonianze dei pazienti che hanno intrapreso il percorso di terapia oncologica integrata: ascoltare i racconti di chi ha vissuto in prima linea questa terribile esperienza è una delle modalità migliori per comprendere la complessità della medicina e della ricerca, su cui tutti speriamo e confidiamo.
Alla base del folle gesto ci sarebbe di nuovo la gelosia: è quanto hanno ricostruito gli inquirenti sulla sparatoria a Suio Terme a Castelforte, in provincia di Formia. Presso il noto albergo termale della zona, l’appuntato dei carabinieri Giuseppe Molinaro, 56 anni, ha ucciso il 60enne Giovanni Fidaleo (direttore della stessa struttura ricettiva) e ferito gravemente Miriam Mignano di 40 anni, la donna che Molinaro credeva fosse la nuova amante di Fidaleo. In base a quanto ricostruito, il Molinaro e la Fidaleo avevano avuto un relazione extraconiugale diverso tempo e non è ancora chiaro se l’uomo l’avesse pedinata per vendicarsi o l’abbia sorpresa all’interno dell’albergo con il Fidaleo. “le condizioni della donna – ha spiegato il direttore di Temporeale.info, Giuseppe Mallozzi – restano gravi, ma fortunatamente non disperate. Ha subito un lungo intervento chirurgico presso l’ospedale Gemelli di Roma , dove era stata trasferita in eliambulanza. Dopo il folle gesto pare che il Molinaro si sia recato a Teano dalla sua psicologa, da cui era in cura da qualche settimana, e le avrebbe raccontato l’accaduto”. È stata proprio la professionista a chiamare le Forze dell’Ordine che hanno condotto il Molinaro nel vicino carcere con le accuse di omicidio e tentato omicidio. Scosso per quanto avvenuto, pare che l’uomo abbia dichiarato di aver agito senza rendersene conto e che non aveva nessuna intenzione di uccidere.
A poche settimane dalla chiusura delle elezioni regionali del Lazio, il territorio pontino deve prepararsi ad una nuova tornata elettorale: quella delle comunali. Si andrà alle urne il 14 e 15 maggio e in totale andranno al voto 591 comuni, tra cui 13 capoluoghi di provincia. “Torna anche l’indomabile Latina – ha spiegato il direttore Mallozzi – dopo soltanto un anno dal bis di Damiano Coletta. Stabilite le date, però resta da capire dove si andrà alla urne in provincia di Latina. Da quello che emerge saranno chiamati a votare i cittadini di ben 8 comuni del territorio pontino, oltre al già citato capoluogo abbiamo infatti altre due grandi città come Terracina e Aprilia, ma anche i più piccoli Bassiano, Campodimele, Lenola, Roccagorga e Sonnino”. Tra questi, 5 arrivano a normale scadenza di mandato (come nel caso di Aprilia), mentre da commissariate, oltre a Latina, ci arrivano anche Terracina e Roccagorga: “In ordine, l’ex sindaca Tintari era stata arrestata lo scorso Luglio e si era dimessa – ha chiarito ancora Mallozzi – mentre per quanto riguarda Roccagorga, 7 consiglieri hanno dato in massa l proprie dimissioni, facendo decadere la sindaca Piccaro, poi reintegrata da una sentenza del Tar che aveva annullato lo scioglimento del Consiglio Comunale”. Insomma, una campagna elettorale davvero ricca che, già solo così, promette scintille.
Il Comune di Ponza ha annunciato la sperimentazione degli orari primaverili per quanto riguarda i collegamenti marittimi. Si va dal 1 aprile al 31 maggio con un obiettivo ben preciso: “Si vuole incentivare la presenza dei vacanzieri sull’isola durante la bassa stagione – ha detto Mallozzi – la novità è stata resa nota attraverso i canali social dell’ente, dove si è specificato che gli orari sperimentali vogliono proprio garantire una buona presenza sull’isola in un periodo caratterizzato da numerosi ponti e fine settimana interessanti”. I nuovi orari sarebbero stati approvati dalla Regione Lazio e da Laziomar Spa e l’Amministrazione di Ponza ha sottolineato come questo obiettivo richieda la massima collaborazione e supporto degli operatori locali, che dovranno dunque garantire un buon servizio. “invertire la tendenza e cercare di destagionalizzare i flussi turistici è l’obiettivo principale del nostro operato – ha scritto l’Amministrazione – ma ovviamente bisogna impegnarsi a garantire i servizi ad un’utenza allargata. Insieme costruiremo le condizioni per una stagione più ricca e più lunga”.
Venerdì 10 marzo , Vincenzo Bocciarelli presenterà ufficialmente al pubblico il suo primo libro, “Sulle Ali dell’Arte”. A partire dalle 18.30 presso la sede dell’Unar a Roma, il noto attore di cinema e teatro incontrerà fans e lettori per raccontare la sua esperienza nata durante la pandemia. “Proprio il 10 marzo di tre anni abbiamo appreso la notizia della nostra reclusione forzata – ha raccontato Bocciarelli – e lì, chiuso tra le mura della mia casa romana ho dato vita al ‘Bocciarelli Home Theatre’: ogni giorno alle 16 il salotto della mia casa diventava un teatro e in diretta trasmettevo sulle mie piattaforme questi spettacoli casalinghi. È stata un’esperienza incredibile che mi ha fatto avvicinare ancora di più al mio pubblico e mi ha fatto capire quanto sia salvifico il potere dell’arte”. L’esperimento ha riscosso un successo così notevole che il Presidente della casa editrice Accademia Edizioni ha proposto al Bocciarelli di raccontarlo tra le pagine di un libro, appunto “Sulle ali dell’Arte”. “Questo libro è un vero e proprio diario in cui mi sono messo a nudo – ha continuato Bocciarelli – qui racconto della difficoltà provata in quei giorni, della paura e della solitudine, lontano dagli affetti, dalla famiglia e dagli amici. Ma per fortuna ne siamo usciti e ora siamo pronti più che mai a nuovi progetti e tante novità”. Alcune puntate del Bocciarelli Home Theatre, ad esempio, sono state trasformate in “Bocciarelli Art Home Theatre” in cui l’attore, già diplomato in Arte a Siena, ha realizzato in diretta dei dipinti il cui ricavato ha deciso di devolvere all’Associazione Salvamamme e Salvabebè.
