Home NOTIZIE CRONACA Francesco Vitale, tracce di sangue nell’appartamento da dove è precipitato il pr

Francesco Vitale, tracce di sangue nell’appartamento da dove è precipitato il pr

Tracce di sangue nell’appartamento al quinto piano di via Pescaia a Roma, zona Magliana da dove è precipitato la scorsa settimana Francesco Vitale. E’ quello che hanno trovato i carabinieri durante gli accertamenti nella casa dove si sentiva un forte odore di candeggina. Si rafforza ancor più l’ipotesi che il pr barese sia stato aggredito prima del volo dal balcone che lo ha ucciso a 45 anni.

A dare forza al sospetto che Vitale quel giorno possa essere stato sequestrato e picchiato, forse per un grosso debito, anche il fatto che quando è stato soccorso sull’asfalto dopo la caduta fatale non avesse con sé telefono, né documenti. Eppure martedì scorso il 45enne era arrivato a Roma con la compagna, lei poi era andata a Napoli dalla famiglia. Difficile pensare che non avesse nessun effetto personale, quanto il giorno seguente è stato trovato cadavere nel cortile del palazzo. Si indaga dunque sulle ultime ore di vita del pr animatore dei club di Ibiza. 

Il proprietario dell’appartamento, indagato per sequestro di persona, interrogato dai carabinieri del nucleo Investigativo, ha sostenuto, riporta il Messaggero, che la mattina del 22 febbraio, il giorno della tragedia, non era a casa. Sulle macchie di sangue trovate nell’appartamento, avrebbe spiegato di essersi ferito lui stesso qualche giorno prima. Per verificare la sua versione bisognerà però attendere di chiarire il quadro della morte di Vitale e identificare tutti i sospettati. Le analisi sulle tracce ematiche sono accertamenti irripetibili e dovranno essere svolti con la partecipazione dei legali di altri possibili indagati.

(eg)