A gennaio si partirà con gli interventi stradali e il via sarà all’incrocio tra via Cristoforo Colombo e via Canale della Lingua (X Municipio). Qui in 10 anni si sono verificati 170 incidenti con 196 feriti. Si parla di ampliare l’incrocio e adeguare i semafori.
Si proseguirà poi con la zona che da sull’ingresso settentrionale di Villa Pamphilj, incrocio tra via Cardinal Pacca e via del Casal di san Pio V, nel XIII Municipio. qui in 10 anni 32 incidenti. Ci si occuperà del marciapiede, delle aree pedonali, delle soste e delle aree carrabili.
Poi si passa a via Nomentana dove all’incrocio con via del Casale di San Basilio si realizzerà una rotatoria. Poi all’incrocio con via Lazzaro Spallanzani sarà ampliato il marciapiede e chiuso il varco con via Zara.
Questi, assieme ad altre zone dove saranno effettuati dei lavori, sono stati identificati come black point, ovvero come incroci pericolosi dove si sono verificati un elevato numero di incidenti. Sul tavolo della Consulta arrivano il rifacimento del manto stradale, i marciapiedi, gli autovelox, le sanzioni dei vigili. «Ne abbiamo individuati 175 di black points – riferisce l’assessore a Trasporti e Mobilità, Eugenio Patanè – ed entro la fine del 2023 interverremo grazie a un accordo quadro sui primi 75». E ancora, «sempre in tema di sicurezza stradale, importante sarà la realizzazione di 69 isole ambientali, che sono attualmente in progettazione, e le quasi 100 strade scolastiche. Per migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza di romani e turisti saranno inoltre pedonalizzate alcune strade storiche di Roma, come ad esempio via dei Cerchi e via Giulia».
Altri lavori sono previsti in via Palmiro Togliatti (Municipio IV ) per un tratto di 8 chilometri con un investimento di 1.589.946 euro; via Isacco Newton (Municipio XI) per 4 chilometri e una somma di 5.700.000 euro; via Tor Tre Teste (Municipio V) su 3 chilometri con una somma di 2.500.000; via di Bravetta (Municipio XI), via Anastasio II (Municipio XI), Piazzale Dunant (Municipio XI), via Matteucci (Municipio VIII), via Tiburtina da piazza Santa Maria del Soccorso a Via Monte Tiburtini in direzione centro (Municipio IV), via Tiburtina da Via Monte Tiburtini al semaforo di Casal Bruciato (Municipio IV), via Ugo Ojetti da via Graf a rotatoria via Tilgher (Municipio IV).
«Per la realizzazione del programma – dice l’assessora ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini – abbiamo a disposizione importanti canali di finanziamento. Dopo la prima convenzione con Anas da 5 milioni di euro, ne abbiamo attivata una seconda da circa 21 milioni di euro del bilancio di Roma Capitale. Per quanto riguarda i cantieri Csimu (ex Simu, ndr.), sono invece a disposizione 45 milioni del bilancio comunale. Abbiamo in corso anche lavori anche con Astral che vedono un finanziamento regionale di 5 milioni di euro su Cassi a La Storta».
