Chi ne avrà il diritto potrà chiedere l’iscrizione della residenza nel luogo in cui abitano. Si entra così nel vivo dell’applicazione della direttiva di Roberto Gualtieri sulla deroga all’art. 5 del decreto Renzi-Lupi.
L’assessore al decentramento Andrea Catarci ha fatto sapere che si è concluso il tavolo inter-istituzionale con il prefetto Bruno Frattasi ed è stata firmata così la circolare per un incontro il 15 dicembre tra municipi e assessorato. “Si tratta di un importante risultato nel quadro degli interventi di reintegrazione sociale – scrive in una nota Catarci – che costituisce il primo presupposto per garantire alle stesse persone la fruizione di diritti fondamentali costituzionalmente garantiti”.
Chi non potrà fare richiesta di iscrizione della residenza sono coloro i quali nei cinque anni precedenti alla dichiarazione presentata per l’iscrizione della residenza abbiano riportato delle condanne penali con sentenza passata in giudicato.