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Lazio, Luis Alberto: “Io capitano? E’ una cosa a cui non do molta importanza”

Un calcio alle voci di mercato. Una partita per avvicinarsi ancora alla Lazio. Luis Alberto ha segnato, nella prima amichevole del mini-ritiro in Turchia contro il Galatasaray, e ha indossato anche la fascia di capitano, spartita con Milinkovic vista l’assenza di Ciro Immobile. Il Mago ha espresso la volontà di cambiare aria: vorrebbe tornare in Spagna, forse già a gennaio.

Chissà che la prestazione di oggi gli abbia fatto tornare ancora più voglia di Lazio. Dalle parole del post gara ai microfoni del club sembrerebbe di sì: “Non sapevo che fosse il gol più veloce della mia carriera. È stato bello farlo dopo la ripresa, dà fiducia e si lavora meglio”.

Sulla pausa ha detto: “Penso che sia stato un mese difficile, volevamo tornare con la voglia di fare la seconda parte meglio della prima. Il Galatasaray? È una buona squadra, hanno dato tante botte. Sapevamo che fossero così. La squadra, dopo il primo gol, si è ripresa bene e ha provato a stare corta e alla fine penso che abbiamo fatto una bella partita”.

Sulla fascia di capitano: “È una cosa a cui non do tanta importanza, qui siamo tutti uguali. Il capitano è Ciro, stiamo qui da tanti anni è un orgoglio portarla ma non è una cosa a cui ho pensato. Va bene che la portano Ciro e Danilo, io sono uno come tanti”.

Infine, sui Mondiali: “Tifavo Messi anche prima del Mondiale. Un giocatore come lui non può lasciare il calcio senza la Coppa del Mondo, è il calcio. Sarò triste quando avverrà quel momento”.

G.