E’ una furia Maurizio Sarri. Non è arrabbiato per il pareggio della sua Lazio contro l’Udinese, una delle squadre più in forma del campionato. Ce l’ha con il terreno dell’Olimpico, che ha più volte definito disastroso. Questa volta fa di più: minaccia di andarsene se non verrà trovata una soluzione. Perché il campo non gli permette di giocare come vorrebbe: palla a terra e ripartenze veloci.
Lo ha detto ai microfoni di DAZN, spiegando il motivo per cui la sua squadra è stata costretta a giocare in modo diverso: “Avevamo una serie di uscite da dietro, una volta fatto il riscaldamento abbiamo abolito tutto. Perché cercare di uscire da dietro era impossibile. Se il terreno dell’Olimpico rimane questo la Lazio deve trovare un altro allenatore, io non ci so giocare su un campo così. O andremo a giocare da un’altra parte. Non so quali intenzioni ha Lotito”.
L’altro guaio in casa Lazio riguarda l’infortunio di Immobile, uscito per un problema muscolare e ora a rischio per le prossime gare: “Difficile da valutare il motivo – ha detto Sarri -, si gioca troppo in generale, quello è evidente. Giocare senza attaccante? Lo abbiamo fatto a volte anche l’anno scorso, senza punto di riferimento e senza punti di riferimento, e lo abbiam fatto anche abbastanza bene”.
Il rischio, però, è che l’assenza di un giocatore come Immobile possa incidere negativamente sul gioco offensivo della squadra: “Ma quando si parla di certi giocatori è difficile riuscire a sostituirli senza avere un minimo di effetto negativo, a qualcosa dovremmo rinunciare ma spero il meno possibile. Sensazioni sull’infortunio? Facciamo passare 48 ore, facciamo esami strumentali e vediamo l’esito”, conclude Sarri.
G.
