Home NOTIZIE CRONACA Falsa residenza per percepire il reddito cittadinanza: 36 stranieri denunciati a Roma

Falsa residenza per percepire il reddito cittadinanza: 36 stranieri denunciati a Roma

Per riuscire percepire il reddito di cittadinanza 36 stranieri avevano dichiarato una falsa residenza in un palazzo abbandonato in via Amarilli zona Tor Cervara. Uno stabile in passato usato come centro di assistenza per migranti poi chiuso. In realtà non avevano la residenza in Italia da almeno 10 anni. Una truffa che è costata alle casse dello Stato circa 190mila euro e ai responsabili una denuncia per indebita percezione del reddito di cittadinanza.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, con la collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno denunciato a piede libero 36 cittadini stranieri di varie nazionalità, tutti anagraficamente residenti nello stabile della zona di Tor Cervara, in stato di abbandono, resisi responsabili del reato di indebita percezione del reddito di cittadinanza.

A seguito di un’articolata attività investigativa, scaturita dal controllo di una persona domiciliata nello stabile, i Carabinieri hanno accertato che nel periodo compreso tra il 2020 e il 2022, la totalità delle persone denunciate non era in possesso del requisito della residenza in Italia da almeno 10 anni, percependo indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo accertato in euro 190.148 euro.

Reddito di cittadinanza: i controlli

Solo un mese fa i carabinieri di Piazza Dante, al termine di una campagna di controlli svolti tra giugno e agosto 2022, hanno denunciato per truffa ai danni dello Stato e indebita percezione di erogazioni pubbliche 111 appartenenti a 57 nuclei familiari diversi, privi dei requisiti per la corretta corresponsione del reddito di cittadinanza, cagionando un danno all’Erario stimato in circa 250.000 euro.

C’era anche un Casamonica titolare di una palestra del valore commerciale di circa 250.000 euro tra i 26 che sono stati denunciati dai militari di Castel Gandolfo, al termine dei controlli, condotti tra gennaio ed agosto 2022. (eg)