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Ladispoli, spedizione punitiva al parco giochi: padre e tre figli arrestati per tentato omicidio

immagine di repertorio

Sono stati arrestati per tentato omicidio in concorso i quattro responsabili della spedizione punitiva dello scorso 10 settembre a Ladispoli. Si tratta di tre fratelli che insieme al padre avrebbero picchiato a colpi di bastone e martello tre persone ferendone due in modo grave. Poco prima del pestaggio avrebbero tentato di investire un ragazzo che stava attraversando sulle strisce e che li aveva rimproverati per non essersi fermati.

Nella mattinata di oggi, mercoledì 28 settembre, gli agenti del commissariato di Ladispoli, a seguito di serrate indagini, coordinate dalla Procura, hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Civitavecchia, con la quale è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro. Gravemente indiziati di tentato omicidio in concorso.

La spedizione punitiva al parco giochi

Secondo quanto ricostruito nella serata del 10 settembre scorso, tre fratelli di 31, 33, 28 anni, con l’aiuto del padre 52enne, hanno dato vita ad una vera e propria spedizione punitiva, nei confronti di due persone di 43 e 32 anni che, nelle vicinanze di un parco giochi, stavano festeggiando il compleanno della figlia di un loro conoscente.

Dalle indagini è emerso che i quattro, si erano scagliati contro le due persone, colpendole in testa e al volto con dei bastoni di legno, bottiglie di vetro ed un martello. A seguito dell’aggressione, uno dei feriti è stato portato con estrema urgenza al policlinico Gemelli in pericolo di vita, con un grave trauma cranico, a causa del quale per diversi giorni è stato in coma, mentre la seconda persona riportava diverse fratture e veniva sottoposta a delicato intervento chirurgico, una terza persona di 37 anni è stata ferita nel tentativo di dividere i due gruppi.

Sul posto la pattuglia del commissariato di Ladispoli, oltre al 118,  che con personale della squadra di polizia giudiziaria e della polizia scientifica ha iniziato subito gli accertamenti del caso.

La lite stradale e il pestaggio di due ragazzi

Durante la complessa attività investigativa sono stati effettuati numerosi accertamenti che hanno portato all’identificazione degli autori del gesto. Gli uomini, poco prima, avevano commesso un’altra aggressione nei confronti di un ragazzo e di una ragazza, i quali li avevano redarguiti per non essersi fermati facendoli attraversare sulle strisce pedonali, motivo per cui gli indagati avevano tentato di investire il ragazzo in retromarcia, colpendo poi con calci e pugni entrambi.