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Boom di esportazioni per le imprese di Roma e Lazio. Bene mondo hi-tech e farmaceutico, meno per l’aerospaziale

Polo delle tecnologie Ict e polo farmaceutico hanno registrato una crescita, mentre ad avere una diminuzione dell’export è stato il polo aerospaziale.

Gli avversari sono la guerra e il Covid, ma il mondo hi-tech e il farmaceutico di Roma e Lazio spingono in alto l’economia. Lo ha confermato il monitor dei poli tecnologici del Lazio realizzato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Le esportazioni dei poli tecnologici sono cresciute del 13,7% solamente nei primi tre mesi del 2022, battendo quindi guerra, crisi e pandemia.

Polo delle tecnologie Ict e polo farmaceutico hanno registrato una crescita, mentre ad avere una diminuzione dell’export è stato il polo aerospaziale. Sui dati analizzati dai ricercatori, sul totale delle esportazioni poco ha inciso l’inflazione. Si parla di un n +16,7% rispetto al primo trimestre del 2021 per il polo farmaceutico laziale dove i principali mercati sono stati principali mercati sono stati Belgio (+61,4%), Paesi Bassi (+31,7%) e Germania (+24,4%). C’è però un calo verso gli Stati Uniti (-71,6%).

Ha evidenziato un incremento anche il polo dell’Ict con + 21,7% nel primo trimestre 2022. A trasportare le vendite è stato il Regno Unito (+70,1%) e a seguire poi la Germania (+22,7%) e i Paesi Bassi (+88,2%).

Ottimo per la Ceramica di Civita Castellana che ha intrapreso un percorso di crescita nel primo trimestre del 2022 (+24,6% tendenziale). Tutto ciò nonostante la difficoltà di reperimento di materie prime, dell’aumento dei costi energetici. Male invece per l’intero settore aerospaziale che vedeva il suo principale partner nella Russia.

«Oggi l’aumento dei costi di produzione legati all’approvvigionamento di energia e delle materie prime, insieme alle tensioni geopolitiche internazionali spingono l’intero sistema ad adoperarsi per trovare nuove soluzioni, nuovi mercati di sbocco e di approvvigionamento, nuovi modi di fare business», dice Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo.