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Lazio, Sarri: “Sarebbe bello poter iniziare col gruppo al completo, ma non lo può fare nessuno”

Il mercato lo delega alla società, lui è concentrato sul campo. Sarri lo ha ribadito ancora, intervistato da Sky Sport. Anche se sperava di trovare la squadra pronta, o quasi, per il ritiro di Auronzo di Cadore al via a inizio luglio. Al momento l’unico acquisto biancoceleste è stato Marcos Antonio, giovane centrocampista brasiliano atterrato nella Capitale la scorsa settimana.

Sarri ha parlato proprio del giocatore che sostituirà Lucas Leiva: “Marcos Antonio è un ragazzo giovane. C’era la possibilità di poterlo prendere, purtroppo per conseguenze molto spiacevoli. Avevamo un giocatore in quel ruolo di 35 anni in scadenza (Leiva, ndr) e quindi siamo andati a questo tipo di soluzione”, ha detto Sarri.

Ha spiegato poi l’allenatore biancoceleste: “Gli servirà qualche mese per adattarsi al calcio italiano e noi lo aspettiamo. Comunque ha già due anni di esperienza in Champions: penso ci possa far comodo. Carnesecchi? Ci penserà il direttore sportivo e la società. Vediamo quello che sceglieranno alla fine. Quello che dovevo dire l’ho già detto”.

Il tecnico scarica poi la responsabilità sulla società che al momento non è riuscita ad allestire una rosa completa a pochi giorni dall’inizio ufficiale della stagione: “Nel calcio moderno partire con la squadra al completo è impossibile. Un anno c’è la Nations League, un anno ci sono gli Europei, un altro i Mondiali e solitamente si fa il ritiro con dieci giocatori e dieci ragazzi della Primavera. Gli altri arrivano in corsa. Sarebbe bello poter iniziare col gruppo al completo, ma non lo può fare nessuno”.

“Il calendario è apparentemente difficile, ma dipende sempre dal momento in cui trovi le squadre. A volte è meglio trovare le grandi subito, altre volte no – ha concluso Sarri – Ora è difficile dirlo. Il campionato comunque è anomalo, ma lo è per tutti. C’è da fare una preparazione per tre mesi, poi ce ne sarà un’altra. Sarà un campionato in cui tutti dovranno sperimentare un po’ di cose. Mi dispiace per la scelta dei Mondiali. Mi sembra una scelta non felice”.