È con orgoglio e un pizzico di emozione che Ciro Immobile oggi al Campidoglio ha ritirato la Scarpa d’Oro consegnata dalla sindaca di Roma Virginia Raggi e il presidente della Lazio Claudio Lotito. 36 gol nel campionato 2019/2020 gli hanno permesso di diventare il goleador più prolifico d’Europa, meglio anche di Lewandowski, Messi e Ronaldo. Il punto più alto della carriera, lo ha definito così.
Un premio che Immobile ha voluto condividere con i compagni di squadra e con la sua famiglia, fondamentale per la sua crescita umana e professionale: “Quando vedo questo premio mi viene ancor più voglia di raggiungerne altri. Tutto ciò va condiviso con i miei compagni, che mi hanno messo nelle migliori condizioni per vincerlo. Un uomo si sente soddisfatto quando ha delle persone che ti amano accanto, questo io ce l’ho sempre avuto e mi ha indubbiamente avvantaggiato”, ha detto l’attaccante.
Alla cerimonia erano presenti oltre alla sindaca Raggi, il giornalista sportivo Riccardo Cucchi, l’attore e tifosi laziale Pino Insegno e Giorgia. Prima della consegna della scarpa d’Oro a Immobile è stato il presidente Lotito a spendere parole piene di riconoscimento per l’attaccante: “Io parlo di Ciro dal punto di vista umano. Ha consentito a questa società di crescere in termini di credibilità, visibilità ma soprattutto ha portato delle gioie a casa dei nostri tifosi ma non solo, ha stemperato delle contrapposizioni che avevano poco di sportivo nella nostra città”.
La prossima gioia ai tifosi della Lazio Immobile vorrà regalarla già venerdì contro il Crotone. Serve la sua firma per tirare fuori la squadra dal momento complicato che sta vivendo.
