A “Roma di Sera” il primo ospite è il nostro amico Luca Laurenti, che ci porta una video-denuncia che mostra le condizioni allucinanti dell’ex parcheggio multipiano “Magna Grecia” a San Giovanni, grande modello di architettura anni ’60, chiuso dal 2015 e oggi divenuto una vera e propria discarica e un riparo per i senza tetto.
“Sono entrato per far vedere la situazione allucinante – racconta Luca – ma ad un certo punto ho sentito dei passi ed ho evitato di entrare anche nei cunicoli… Ci sono rifiuti ammassati ovunque, una situazione di grande pericolo, dovesse scoppiare un incendio. Erano previsti lavori ad aprile di quest’anno, e invece è tutto fermo. Ma cosa sta aspettando l’amministrazione? Possibile che si sia sempre in ritardo sui progetti previsti a Roma?”.
“E’ vero, quello che mostrate rappresenta un pericolo – spiega Antonella Di Giacomo, Assessora ai LLpp e mobilità del Municipio VII – facemmo un sopralluogo qualche tempo fa, ma i rifiuti erano di meno. Noi come Municipio non abbiamo fondi per bonificare l’area e i lavori previsti tra parcheggio e ex mercato sono divisi tra vari dipartimenti. I ritardi di qualche mese non sono un dramma, l’importante è che si usino i fondi a disposizione e si completino i lavori entro il 2026... Ma comunque segnaleremo la situazione che denunciate nel vostro video al Campidoglio per vedere se è possibile mettere una vigilanza”.
I commercianti e i residenti in zona Vaticano, invece, in vista del Giubileo hanno creato una nuova associazione che si chiama “Assoborgo” e il Presidente è Francesco Ceravolo, imprenditore del gelato che vive a Borgo Pio.
“Abbiamo le idee molto chiare – spiega – non vogliamo subire e basta l’arrivo di milioni di pellegrini che rischia di portare caos, per questo ci rivolgiamo alle istituzioni con cui vogliamo collaborare. Chiediamo che ci si attrezzi per tempo con sistemi di raccolta rifiuti sostenibili, con progetti di collaborazione con Municipio e Comune e con eventi che facciano rivivere e conoscere la nostra zona anche ai romani, che è piccola ma ospita almeno duecento imprese. Ci sono anche Borgo Sant’Angelo e Borgo Santo Spirito, dove è passata la storia e l’origine della Capitale e lavoreremo insieme per un Giubileo come opportunità”.
I Vigili del Fuoco sono sempre sotto organico e giorni fa a Prati, dove è morto un uomo per l’incendio del suo appartamento, qualcuno ha lamentato i ritardi nell’arrivo dell’autoscala.
“Le condizioni in cui lavoriamo sono drammatiche – spiega Costantino Saporito, Coordinatore naz. “VVF USB – intanto per l’organico di personale, ma poi per i mezzi. Sapete perché ci impieghiamo troppo tempo per portare l’autoscala? Perchè in tutta Roma ne abbiamo soltanto 3 e sono anche mezzi vecchi, di almeno vent’anni. Pochi anni fa ne avevamo 12, ma se guardate le dimensioni di Roma, rapportate ad altri comuni, è un numero ridicolo. Tutto questo è frutto di politiche di tagli dissennati, dovremmo essere un vigile ogni duemila abitanti e invece ce ne sono uno ogni ventimila circa. Ve lo immaginate n vigile andare incontro a ventimila romani per salvarli tutti? Questa è la realtà…”.
