Sempre più persone cercano di proteggere la propria privacy online. I social stanno correndo ai ripari ma, nel contempo, tra navigazione in incognito e altre opzioni si cerca di preservare la propria vita privata
Tutti i modi per essere privati sui social
Instagram permette di avere un profilo privato e in più permette di nascondere il “visualizzato” nelle chat.
La privacy su WhatsApp
Oltre al lucchetto chat l’applicazione di messaggistica permette di togliere la conferma di lettura dei messaggi inviati, nonché l’orario con l’ultimo accesso. Solo la scritta “Sta scrivendo” sembra non si possa togliere, ma c’è un trucco.
Come togliere la scritta Sta Scrivendo da WhatsApp
Non serve scaricare app terze ma è sufficiente attivare la “modalità aereo” quindi disattivare rete wi-fi e dati mobili. Dopo questa procedura torniamo online e inviamo. Questa modalità funziona per tutti i dispositivi mobili.
Nuove funzioni WhatsApp
Per garantire un’esperienza sempre più sicura e privata un aggiornamento beta per Android (2.24.8.4) mostra una funzionalità che consente di bloccare le chat su dispositivi collegati come PC o Mac.
Con quest’ultimo aggiornamento si parla di chat bloccate su tutti i dispositivi collegati. Questo perchè in passato, se una chat veniva bloccata sul dispositivo principale, rimaneva disponibile sugli altri dispositivi.
Come funziona il blocco WhatsApp
Per abilitare il blocco delle chat si dovrà settare un codice segreto e solo dopo l’inserimento del codice si aprirà la cartella. Coloro che partecipano al programma beta hanno l’opportunità di usare questa opzione.
Una truffa su WhatsApp
Il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon ha sporto querela nei confronti di ignoti per il reato di sostituzione di persona. Il sindaco è stato informato da un conoscente che ha ricevuto un messaggio WhatsApp che riportava la foto del sindaco e chiedeva vista “l’impossibilità di poterlo fare tramite le vie ufficiali”, di effettuare una ricarica di un conto gioco di un soggetto di Caserta. Marcon ha dato notizia del tentativo di truffa tramite i propri canali social avvisando conoscenti e cittadini di prestare attenzione.
«Un episodio che richiama, ancora una volta, alla necessità di tenere sempre comportamenti attenti e dubbiosi nel rispondere a richieste di invio di denaro tramite canali elettronici ed a persone sconosciute».
Ascolta la puntata integrale di Connection con Francesco Foderà cliccando “Play”