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Regione Lazio, dalla sanità ai rifiuti: un anno della giunta Rocca

Regione Lazio, dalla sanità ai rifiuti: un anno della giunta Rocca
Francesco Rocca presidente Regione Lazio

Sanità e il problema delle liste d’attesa, rifiuti, case popolari. Sono alcuni dei temi affrontati in questo primo anno dalla giunta di Francesco Rocca e analizzati dal governatore della Regione Lazio che oggi ha presentato il lavoro degli ultimi 12 mesi “a testa a bassa per fare in modo che questa regione torni a splendere”.

Regione Lazio, dalla sanità ai rifiuti: un anno della giunta Rocca

Per quanto riguarda la sanità tra le priorità dell’amministrazione, dopo aver presentato nei giorni scorsi il cronoprogramma di riapertura dell’ospedale di Tivoli, oggi l’attenzione si è concentrata sull’abbattimento dei tempi delle liste d’attesa con la riforma del Recup.

Interventi anche per potenziare l’offerta sul territorio e per ridurre i tempi di visita nei pronto soccorso, “grazie ai 350 posti letto acquistati dalle strutture private accreditate nei primi mesi di governo, fino ai 124 posti letto a disposizione dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e ai 178 posti letto a seguito dell’incendio divampato al San Giovanni Evangelista di Tivoli”.

Liste d’attesa, in arrivo il cruscotto sanitario

“Entro un mesetto – ha detto Rocca – sarà pronto il cruscotto sanitario, lo strumento che ci permetterà di vedere in tempo reale dove ci sono posti letto disponibili, di quali specialità: un monitoraggio per far in modo che i posti letto non si ricerchino solo tramite fax ma anche per capire perché non vengono messi a disposizione per esempio dell’emergenza urgenza. Una modalità di gestione molto più snella. Ci consentirà di vedere ospedale per ospedale, sia pubblico che privato, di vedere la situazione dell’occupazione dei posti letto”.

I tre risultati principali

La giunta Rocca si è riunita 63 volte: 52 nel 2023 e 11 nel 2024 (fino al 12 marzo), più di una volta a settimana, dando il via libera a 1079 delibere – fra cui 25 proposte di legge, 23 regolamenti, 11 proposte di deliberazioni consiliari – oltre a 13 atti di indirizzo e a 8 memorie.

I tre risultati principali di questo anno di governo per Rocca sono “sicuramente l’attenzione sul sisma, una accelerazione di cui vado orgoglioso. Poi la nuova rete ospedaliera che entro 18 mesi porterà al 3 per mille reale i posti letto su tutto il territorio regionale. Infine c’è il lavoro enorme, purtroppo non ‘vendibile’, che c’è stato dietro all’inserimento che stiamo facendo in questi giorni dei 4 milioni di prestazioni da privato che prima nessuno aveva mai osato fare e sono sicuro che avrà un impatto importante sulle nostre liste d’attesa”.

La riforma delle Ater

La riforma delle Ater arriverà entro l’estate in Consiglio regionale del Lazio. Rocca ha spiegato che “siamo in una fase abbastanza di confronto: c’è un lavoro con l’assessore all’Urbanistica Cicciarelli – ha sottolineato – Ci sarà una rivoluzione perché l’Ater vive di paradossi: noi paghiamo centinaia di milioni di euro come le seconde case, perché una volta pagate le imposte e la tari sulle case occupate noi ci dobbiamo fare carico di una serie di spese che incombono. Quindi andremo a ridefinire con il Comune di Roma e anche con gli inquilini queste spese. Entro la fine di maggio o giugno questa legge approderà in Consiglio regionale”.

Rifiuti

Sul piano rifiuti Rocca è netto “entro l’estate si deve arrivare dove non si è arrivati in dieci anni: individuare per ogni provincia i punti di raccolta. Lo ritengo un grande successo. Latina e Frosinone devono avere i siti dove conferire, e forse si è trovato un mini sito a Rieti”.

Sul termovalorizzatore Rocca ha ribadito quanto già detto: “sono a favore – ha detto Rocca – ma per me è sovradimensionato. La sinistra predica bene e razzola male: io penso che un dimensionamento diverso possa aiutare l’economia circolare ma non ho mai messo in discussione un’opera che ritengo necessaria. Un tmv come è stato progettato si lega poco dall’economia circolare. Per questo mi sono posto il problema”.