Home VIDEO INTERVISTE L’approfondimento del Mercoledì a Non solo Roma con la redazione di “Civonline”

L’approfondimento del Mercoledì a Non solo Roma con la redazione di “Civonline”

Ladri giostrai arrestati dalla Polizia

Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline

La moglie del ladro che non ride tutte le sere. Ed è proprio il caso di dirlo, magari utilizzando il plurale, visto l’epilogo dell’ennesimo furo, fortunatamente questa volta solo tentato, nei pressi di viale Matteotti.

I fatti si sono verificati domenica sera: tre persone, a volto scoperto, si sono introdotte in un’abitazione privata di via Matteini, con il chiaro intento di rubare.

Un copione già visto diverse volte: i malviventi, approfittando delle belle giornate in cui la gente si trattiene fuori di casa per diverse ore, hanno provato a ripulire un appartamento alle spalle di viale Matteotti, credendo di poter mettere a segno uno di quei colpi lampo, molto remunerativo e con pochi rischi.

La carenza di telecamere di videosorveglianza in tutta Civitavecchia avrebbe rappresentato il migliore dei complici per i ladri, ma qualcosa non è andata per il verso giusto.

La presenza del proprietario di casa ha fatto da deterrente: i ladri, sentendosi braccati, hanno preferito desistere e scappare a bordo della loro auto.

Scaltro il padrone di casa, che secondo quanto emerso tra le indiscrezioni di queste ore, avrebbe scattato una foto all’auto in fuga, prima di chiamare la Polizia.

Gli agenti del commissariato di viale della Vittoria si sono precipitati sul posto e hanno subito acquisito ogni dato utile all’individuazione dei malviventi, oltre alla foto scattata nell’immediatezza dal padrone di casa.

Per i poliziotti è stato un gioco da ragazzi risalire agli autori del furto: tre uomini appartenenti a una famiglia di giostrai che da un po’ di tempo operano in un comune limitrofo.

È bastata una perquisizione per far saltare fuori arnesi da scasso di ogni tipo, con molta probabilità adoperati anche per accedere all’appartamento preso di mira in via Matteini.

Così i tre ladri sono stati arrestati dalla Polizia e nella tarda mattinata di ieri sottoposti al giudizio direttissimo davanti al giudice Francesca Romana Maellaro; disposti gli arresti domiciliari.

La solita storia, in cui ci sono dei ladri, un appartamento appetibile e una vittima. Solo che questa volta le cose sono andate in maniera diversa: il proprietario di casa ha messo la Polizia sulla pista giusta e gli agenti in poco tempo sono riusciti a individuare e arrestare i malviventi con un intervento esemplare.

Dipendenti in presidio: scattano i cinque giorni di sciopero

Scattano oggi i cinque giorni di sciopero da parte dei dipendenti dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale in merito alla vertenza legata alla modifica del contratto di secondo livello dei dipendenti non dirigenti.

Altissima l’adesione con l’astensione dal lavoro confermata venerdì scorso da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Mare, a seguito della fumata nera dell’incontro con il presidente dell’Authority Pino Musolino.

Questa mattina in tanti al presidio fuori l’ente, con una nutrita presenza anche di rappresentanti politici del territorio. “I contratti e i lavoratori si rispettano” recita lo striscione esposto davanti alla sede dell’Adsp.

«Nonostante un clima fattivo – avevano spiegato i sindacati a margine dell’incontro di venerdì – non è stato trovato un accordo e una soluzione tra amministrazione e sindacati che pertanto hanno confermato le cinque giornate di sciopero programmate dal 18 al 22 marzo, a tutela dei diritti dei lavoratori dell’ente, evento mai verificatosi nei porti nazionali.

Il Presidente dell’AdSP si è impegnato a contattare, a stretto giro, il Ministero vigilante e Assoporti al fine di farsi dare un parere sulla fattibilità della proposta avanzata dalle organizzazioni sindacali».

Adamo, 25 anni al servizio dei malati oncologici

L’alba si affaccia timida sul cielo di Civitavecchia, l’orologio segna le sei e la città è ancora sonnolenta. Il mezzo è acceso, il motore – che inizia ad accusare i chilometri macinati – si sta scaldando, un rapido sguardo in alto verso il sole che sorge, arrivano i primi pazienti e si parte verso Roma e Viterbo: inizia un’altra giornata dei volontari Adamo di Civitavecchia.

Storie senza nome, vuoi per privacy, vuoi per modestia, di decine e decine di persone che quotidianamente dai 22 ai 23 giorni al mese accompagnano i pazienti oncologici verso gli ospedali Romani o verso il Belcolle di Viterbo per effettuare la radioterapia. Questa è la realtà quotidiana che affronta l’Adamo e che in molti, ma mai abbastanza, conoscono e apprezzano.

Un’associazione nata nel 1999 e che da 25 anni assiste i malati oncologici del territorio sempre, purtroppo, presente negli anni.

Come spiega il vicepresidente Angelo Lucignani: «L’augurio, ovviamente, è di non servire più ma attualmente stiamo aiutando dalle 15 alle 20 persone a raggiungere Roma e Viterbo per le terapie, in attesa che finalmente anche Civitavecchia venga dotata di questo importante servizio».

Vedi il contributo video e ulteriori dettagli qui.

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