Ha fatto scalpore la notizia del topo ‘a passeggio’ nella platea del teatro Sistina durante lo spettacolo di Vincenzo Salemme. Durante la rappresentazione un topo di discrete dimensioni è spuntato tra le poltrone in platea creando il caos tra gli spettatori.
Il caso, però, non è isolato. Gli uffici della Regione Lazio in via di Campo Romano, la strada che collega l’Anagnina alla Tuscolana, sono invasi dai topi. Motivo per cui la struttura resterà chiusa per 13 giorni, per poter provvedere alla disinfestazione.
Già lo scorso 28 agosto della scorsa estate è scoppiato il caso dei topi immortalati da uno smartphone mentre scorrazzavano in pieno giorno tra i turisti vicino al Colosseo. Un video che ha catturato l’attenzione globale: persino la Bbc ha dedicato un titolo imputando la responsabilità ai cumuli di rifiuti disseminati per tutta Roma.
Topi a Roma, l’allarme dei medici
Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, ha commentato all’Adnkronos Salute l’episodio del teatro Sistina: “La presenza dei topi a Roma è un fenomeno noto che ci preoccupa per le implicazioni sanitarie. Non solo per quanto riguarda questi roditori che sappiamo essere moltissimi, ma anche per altri animali ‘opportunisti’, come i gabbiani, i cinghiali”. Per Magi è quanto mai necessaria “una elevata attenzione alla pulizia della Capitale per il controllo dei rischi di salute”, aggiunge.
“Il contatto degli animali selvatici con l’uomo può portare patologie importanti, come abbiamo drammaticamente visto con il Covid. Non si può sottovalutare il tema. Serve più pulizia, bisogna evitare che i rifiuti si accumulino e serve fare campagna di derattizzazione e controllo delle popolazioni degli animali opportunisti”, conclude.
