Un topo tra le poltrone del teatro Sistina a Roma. E’ accaduto ieri sera all’inizio dello spettacolo ‘Natale in casa Cupiello’ con Vincenzo Salemme. Durante la rappresentazione un topo di discrete dimensioni è spuntato tra le poltrone in platea creando il caos tra gli spettatori.
Roma, topo spunta in platea al Sistina: panico durante lo spettacolo di Vincenzo Salemme
Tanto che Salemme ha proposto di interrompere lo spettacolo e restituire al pubblico i soldi del biglietto: “Vi rimborso io di tasca mia perché nessuno mi sta dicendo niente“.
L’inconveniente invece non ha spaventato il pubblico, più di tanto, dalla platea si è alzato un coro di no all’interruzione con gli spettatori che hanno chiesto di continuare lo spettacolo “andiamo avanti così” hanno gridato. La rappresentazione dopo un imbarazzante stop è quindi proseguita fino alla fine senza altri colpi di scena.
Leggi anche: Jesus Christ Superstar, torna in scena l’opera rock: al Sistina di Roma dal 20 al 31 marzo
Sistina: “Indignati e arrabbiati, siamo noi parte lesa e ferita”
“Siamo indignati e arrabbiati per quanto accaduto ieri, il Sistina è parte lesa e ferita. In dieci anni di gestione una cosa del genere non è mai accaduta. La nostra azienda mette in atto ogni azione possibile per evitare che i topi entrino nel nostro teatro, manca solo l’esercito con gli elmetti”. E’ questo il duro sfogo che il direttore artistico Massimo Romeo Piparo affida all’Adnkronos.
“Centro storico di Roma è invaso dai topi”
“Siamo pieni di trappole preventive – spiega il direttore artistico del Sistina – abbiamo una ditta di pulizie di primissimo livello su Roma che serve grandissime aziende, facciamo tre interventi al giorno e durante lo spettacolo abbiamo un presidio fisso che non vedo in quasi nessun teatro”.
“Più di questo – prosegue – possiamo solo chiudere il teatro e spostarlo in un’altra città, cosa che sto provando a fare con un teatro itinerante. La notizia non è un topo, ma un milione di topi che invadono il centro storico di Roma con i quali i turisti fanno slalom mentre camminano per strada”.
“Circondati da bar e ristoranti che lasciano la spazzatura fuori”
“Abbiamo ribonificato tutta la centrale caldaia che sta nel sottosuolo e abbiamo inaugurato, il 30 settembre scorso, una centrale termica nuovissima, un milione e mezzo di investimento – tiene a sottolineare Piparo – quindi abbiamo smantellato pure i sotterranei del Sistina, ma il centro storico di Roma è invaso dai topi. Inoltre siamo circondati da bar e ristoranti che lasciano la spazzatura fuori”.
“Abbiamo segnalato più volte all’Ama il problema della raccolta dei rifiuti, purtroppo però continuiamo a ritrovarci la spazzatura davanti al teatro, una cosa scandalosa. Il Sistina è un teatro pulito – ribadisce – lo abbiamo appena ristrutturato, abbiamo il ricircolo dell’aria sanificato, dopo il Covid non abbiamo badato a spese rispetto alla tenuta del teatro, non ne possiamo veramente più”, conclude Piparo.
