Buon Compleanno Garbatella, la XXV edizione 2024: con tutto il carico di entusiasmo e abnegazione con cui, fin dai primi passi, si è sempre contraddistinta, la nota kermesse romana per la XXV Edizione in questo 2024 ha scelto di concentrarsi sul tema dell’attesa.
L’attesa, dunque, è il leitmotiv di quello che è considerato come l’evento clou della Garbatella: attesa intesa come fase di sospensione in cui ancora non c’è definizione tra presente, passato e futuro. Ieri, oggi, domani: in un mix totale, nel quale tutti noi viviamo spesso sospesi come nell’aspettativa di un esito – personale, sociale – che spesso può sfuggire. Ma qual è questo esito? Cos’è, davvero, l’attesa?
Buon Compleanno Garbatella: nel 2024 si ricerca l’attesa
In un’epoca nella quale la frenesia sembra poter prendersi la scena e dominare le scelte di tutti – o quasi – gli individui, recuperare valori e fondamenta cruciali a cui affidarsi, a cui appigliarsi, per costruire sè stessi e il domani, è uno snodo necessario per chiunque: dunque il ritrovarsi come parte di un insieme, riacciuffare i ricordi, le tradizioni e l’esperienza delle realtà di cui facciamo parte e che viviamo nel quotidiano rappresenta il passo decisivo di un percorso di crescita che, appunto, è un pò il seme stesso della ‘attesa’ di quel che vorremmo che fosse, che fossimo, che accadesse.
Per questo, la XXV edizione 2024 del più grande evento sociale dedicato alla Garbatella ha scelto l’attesa:perché la tutela della memoria e della cultura di appartenenza può rendere, nel collettivo, tutti parte di un qualcosa di più grande.
Buon Compleanno Garbatella: eventi, incontri e iniziative
La Kermesse ha ricalcato la sua storia seguendo le idee e la buona volontà di donne e uomini volontari che hanno partecipato al messaggio centrale, sociale culturale di questa edizione.
Da piazza Bartolomeo Romano, la storia infinita della Garbatella, che dal 1920 arriva fino ad oggi, è stata raccontata dalla sua fondazione alla sua volontà di continuare ad emergere come un’eccellenza romana tramite una serie variegata di appuntamenti e iniziative.
A partire da “Garbatella, una storia infinita 1920 – 2024“, con l’esposizione fotografica dei luoghi e della centralità storica e contemporanea della Garbatella. E poi, “Garbatella senza barriere e le sue origini storiche“: una visita guidata di storia orale e tradizioni con in particolare una mostra fotografica e storica che racconta la fondazione e la tradizione del quartiere. Condotto dallo scrittore e ricercatore di storia orale Mario Savello, l’evento rappresenta un percorso di narrazione dell’edificazione del quartiere fino ad oggi, libero da barriere e da vincoli.
“I ricordi nel cassetto“, invece, è una iniziativa che da oltre quindici anni raccoglie testimonianze di ricerca e approfondimento tramite anche la partecipazione della la fotografa Francesca della Ratta e l’Archivio Flamigni che ha dato ospitalità.
Da ricordare ovviamente poi, i laboratori Santagostino per l’evento gratuito di diagnostica preventiva ambliopia col supporto della Presidenza della Regione Lazio, Mun. VIII, Assessora alla Cultura Maya Vetri.
Tra i numerosi altri eventi della splendida iniziativa della Garbatella si ricordano “Garbatella Core de Roma occhi der monno”, il flashmob di danze greche con la partecipazione degli esperti della ASD Paradosi, ma anche il Premio Mariotti volto al riconoscimento delle eccellenze del quotidiano.
E ancora, l’evento ‘Ulivo della Pace‘, e quello “Rosso romano“, di Nicoletta Latteri, e le altrettanto splendide iniziative “Lettere di sola andata”, di Diana Tumbarello, e “Bimbi di ogni età“, una esposizione con tanto di corso gratuito per bambini e adulti.
Buon Compleanno Garbatella: le origini dell’evento
La prestigiosa e, ormai, imperdibile kermesse de la Garbatella, fondata nel 1999 da cittadini del quartiere, prevede, di anno in anno una programmazione culturale ispirata alla tutela delle tradizioni popolari per favorire uno sviluppo territoriale e continuativo. Ambiente, commercio, salvaguardia delle tradizioni e della memoria sono le fondamenta della mission dell’amato quartiere cuore della Capitale. Nel 2004 I.T.A.C.A. viene incaricata del coordinamento della programmazione che porrà in essere il primo evento teatrale nel 2005 dedicato ad Alberto Sordi e Alvaro Amici intitolato “Ve volemo tanto bene” presso l’attuale Teatro Garbatella.
Ogni edizione è dedicata ad un messaggio e a dei principi che siano portanti e centrali per la valorizzazione del quartiere.
