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Mercato immobiliare di pregio, numeri confortanti a Roma

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Il mercato immobiliare di pregio a Roma resiste. Il Market Report Engel & Völkers del secondo semestre 2023 evidenzia stabilità nei prezzi a causa della scarsa disponibilità di proprietà. tuttavia, a trainare il settore nella Capitale è il centro storico, che vede una fase di crescita delle vendite. Le prospettive per il 2024 prevedono stabilità nelle transazioni, ma l’aumento dei tassi di interesse sui mutui potrebbe limitare la domanda.

Roma, trend positivo del mercato immobiliare nel centro storico

Il mercato immobiliare di pregio a Roma ha visto un aumento delle transazioni nel centro storico, sebbene il complessivo equilibrio tra domanda e offerta sia rimasto stabile.

La carenza di offerta nel settore dell’affitto ha contribuito ad aumentare i canoni di locazione, mentre i prezzi di vendita sono aumentati solo marginalmente, con un incremento dello 0,5% rispetto all’anno precedente.

Analisi dei quartieri e dei prezzi

I prezzi degli immobili ristrutturati nel centro storico di Roma variano da 3.000 a 10.000 euro al metro quadrato nei quartieri più esclusivi.

A Prati-Vaticano, i prezzi medi si aggirano tra i 4.200 e i 7.000 euro al metro quadrato per le proprietà recentemente ristrutturate.

Nella zona nord, i prezzi rimangono stabili, ad eccezione di Talenti-Monte Sacro, che ha registrato una lieve diminuzione. Nell’area ovest, invece, i valori si mantengono tra i 2.700 e i 4.100 euro al metro quadrato per le proprietà nuove o ristrutturate di recente.

Prospettive per il mercato immobiliare a Roma nel 2024

Le previsioni per il primo semestre del 2024 indicano una stabilità nelle transazioni immobiliari in tutte le zone di Roma, con prezzi che dovrebbero rimanere fermi.

Tuttavia, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui potrebbe influenzare negativamente la domanda. Per quanto riguarda il mercato dell’affitto, si prevede una situazione stabile nel breve termine, ma ci si aspetta ulteriori sfide legate alla scarsità di offerta nel medio termine, specialmente in vista del Giubileo 2025.